
La Commissione bilancio del Senato ha lavorato fino a tarda notte all’esame della Legge di Stabilità, rinviando a questa mattina il via libera della legge che dovrebbe approdare in aula del Senato alle 14.00 di oggi per dare più tempo alla commissione per concludere i lavori.
“Chiedo all’Aula la possibilità di rinviare la seduta perché la Commissione sta per terminare i suoi lavori”, ha detto questa mattina il presidente della commissione Bilancio Antonio Azzollini (Ncd), sottolineando che “pensiamo di poter portare il provvedimento all’Aula entro la mattinata”.
Si apprende che la conferenza dei capigruppo del Senato è stata convocata alle 12 mentre l’aula del Senato si riunirà alle 13 per il calendario dei lavori.
Tra gli emendamenti che erano passati, quello che consente che “a maggio sarà possibile fare un election day con il voto nella stessa giornata di sette Regioni ed oltre mille Comuni con un risparmio valutabile intorno ai 100 milioni di euro”. E’ quanto hanno annunciato i senatori del Pd Andrea Marcucci e Franco Mirabelli, primi firmatari di un emendamento alla legge di stabilità, approvato dalla commissione Bilancio.
Tuttavia è stato confermato che la Commissione Bilancio non ha ultimato l’esame delle modifiche e il testo approda in assemblea del Senato senza il mandato al relatore, ovvero senza includere le modifiche apportate in Commissione. Sembra pertanto scontato che il governo porrà la questione di fiducia.
“Il governo presenterà un maxiemendamento. In linea di massima il testo riprenderà l’esame in commissione ma non ci sono garanzie: ora il padrone del provvedimento è il governo2, ha commentato il relatore alla legge di stabilità Giorgio Santini del Pd.
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi ha reso noto che il governo presenterà il maxiemendamento entro le 20h di questa sera. Si prevede che sia inoltre posta la fiducia, forse con le stesse modalità applicate alla Camera, suddivisa in tre parti del provvedimento.
C.D.