Napolitano: “Imminente” conclusione del mandato presidenziale

Giorgio Napolitano (Filippo Monteforte/Afp/Getty Images)
Giorgio Napolitano (Filippo Monteforte/Afp/Getty Images)

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel consueto incontro con il corpo diplomatico, convocato al Quirinale per gli auguri, ha parlato per la prima volta di “imminenti dimissioni al mandato” che con la fine del 2014, lo hanno portato a sviluppare un riflessione sul bilancio che sta attraversando l’Italia e il mondo:  “La prossima fine di questo anno e l’imminente conclusione del mio mandato presidenziale inevitabilmente ci portano a svolgere alcune considerazione sul periodo complesso e travagliato che stanno attraversando l’Italia, l’Europa e il mondo”, ha esordito Napolitano.

“L’opera portata avanti dal presidente Renzi e dal Governo”, sottolinea Napolitano, rappresenta “un coraggioso sforzo per eliminare alcuni nodi e correggere mali antichi che hanno frenato lo sviluppo del Paese e sbilanciato la struttura della società italiana e del suo sistema politico”.
Napolitano ha poi lodato Renzi che porta avanti “un’opera difficile e non priva di incognite”, spiegando che non c’erano “alternative per chi, come noi, crede nelle potenzialità di questo Paese”.

Nel suo discorso il capo dello Stato ha anche espresso apprezzamento per l’opera del presidente della Commissione Europea, Claude Juncker: “È innegabile che la Commissione guidata dal presidente Juncker abbia un profilo più nettamente sovranazionale e si ponga obiettivi ambiziosi per rispondere alle sfide comuni in una chiave certamente più politica di quelle che l’hanno preceduta”.
“Le elezioni del nuovo Parlamento di Strasburgo, pur in un quadro generale che ha visto una rapida e preoccupante crescita di movimenti e partiti euroscettici o apertamente antieuropei, hanno segnato un passo avanti importante verso l’europeizzazione del dibattito politico all’interno dei singoli Paesi membri e verso un inedito svolgimento della dialettica politica al livello veramente continentale- spiega Napolitano- La nostra comune battaglia sarà far riscoprire ai nostri giovani le ragioni più che mai attuali dello stare insieme e di far apprezzare ai cittadini gli enormi benefici che l’integrazione europea ci ha portato”.

Tra gli argomenti affrontati anche le violenze e il terrorismo islamico per cui ha dichiarato Napolitano che “noi riteniamo di essere dalla stessa parte dell’Islam, l’Islam colto, aperto e civile che ha lasciato una traccia profonda nella storia del mondo e che ancora, ne sono certo, darà un contributo importante al cammino dell’umanità”. Per questo afferma il capo dello Stato è importante “evitare che la doverosa contrapposizione verso chi esercita la violenza terroristica e cerca oggi di imporre una visione del mondo fanatica, arcaica e oscurantista venga percepita come una contrapposizione tra Occidente e Islam”.

Infine, Napolitano ha rivolto apprezzamento alla svolta storica tra Usa e Cuba.

Napolitano per la prima volta annuncia “imminente”conclusione del mandato

C.D.