
Non c’è pace in casa Parma in questa stagione. Quando sembrava ormai tutto fatto per il passaggio di proprietà, con tanto di dichiarazioni sul sito ufficiale del club gialloblu del nuovo Presidente, ora tutto ritorna in discussione, dopo le parole di Pietro Doca, il nuovo Presidente designato, che nella giornata di ieri sembra aver fatto un passo indietro.
Ma andiamo con ordine. La settimana scorsa Tommaso Ghirardi aveva chiuso l’accordo con un gruppo imprenditoriale russo-cipriota che si sarebbe poi presentato nelle giornate successive. Qualche giorno fa si erano finalmente palesati coloro i quali avrebbero dovuto gestire il club emiliano con il 42enne lodigiano Doca, origini albanesi, indicato come il nuovo Presidente del Parma Fc. Dichiarazioni ufficiali di rito e presentazione del nuovo organigramma. Tutto fatto? Macchè.
Nella giornata di ieri, tramite una dichiarazione rilasciata ad un giornale piacentino (poi confermate da un Sms all’Ansa), Doca ha precisato: ”Considerato quanto emerso preciso che da oggi il Parma calcio non è stato ufficialmente ceduto mediante atto notarile di compravendita e la proprietà è ancora del dottor Ghirardi. La trattativa di acquisizione era in dirittura di arrivo, l’obbiettivo era giungere all’acquisizione del club emiliano laddove venissero verificate tutte le condizioni necessarie. Pertanto ad oggi non è stato raggiunto alcun accordo definitivo”.
Un fulmine a ciel sereno per tutti i tifosi del Parma che avevano assaporato il cambio di proprietà che dovrà contribuire a rialzare il club emiliano. Tommaso Ghirardi, dal canto suo, ha voluto controreplicare in serata a queste dichiarazioni, ribadendo l’ormai cessione ufficiale della società: ”In nome e per conto degli azionisti di Eventi Sportivi dallo stesso rappresentati, letta la dichiarazione resa dal sig. Doca, conferma la conclusione dell’accordo avente ad oggetto la cessione delle azioni. Il comunicato stampa diffuso ieri sera sul sito di Parma Fc è stato concordato e sottoscritto dal sig. Doca alla presenza del notaio Posio e dei consulenti delle parti, nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio a Brescia (l’originale del documento è custodito dal medesimo notaio). Auspica che questo increscioso ed inaspettato episodio sia adeguatamente chiarito dallo stesso sig. Doca nel corso della conferenza stampa convocata per venerdì”.
A questo punto non resta che aspettare la giornata di domani per capire in quali mani finirà il club gialloblu che intanto stasera sarà impegnato a Napoli nell’anticipo del giovedì.
MO