“Con Salvini”, il progetto per il centrosud del leader leghista

Matteo Salvini (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)
Matteo Salvini (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

L’attesa è finita: come annunciato ormai da settimane, il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha presentato oggi il soggetto politico rivolto al Mezzogiorno e al Centro Italia, che si chiamerà semplicemente “Con Salvini”, incastrandosi così perfettamente nella recente ‘tradizione’ politica italiana che mette il leaderismo davanti ai programmi. Già ieri interpellato dal Tg2, il leader del Carroccio ha evidenziato che “al sud non vogliono vecchi simboli, vogliono che si rompa con il passato”. Oggi insiste e presentando il simbolo del nuovo soggetto politico si spinge oltre: “Adesso c’è quella maturità al centro e al sud che non c’era 15 anni fa quando ci abbiamo provato“.

Questo il progetto di Salvini: “Dal Salento alla Campania, da Roma alla Sicilia, c’è voglia di autonomia, non alla Crocetta, ma che sia collegata alla responsabilità”. Poi ha proseguito: “Ci sono anche tante richieste di adesione da parte di chi ha già avuto incarichi. Le esperienze politiche verranno valutate con assoluta attenzione. Se c’è gente che vuole prendere il tram per salvare la poltrona, a me non interessa. Non siamo qui a fare la ricicleria“. Il meccanismo di ‘selezione’ è semplice: “Il sito, noiconsalvini.org, è on line da adesso a cui si possono mandare richieste di pre adesione. Pensiamo di raccogliere in pochi giorni decine di migliaia di adesioni“.

Quella che parte oggi” – ha precisato Salvini – “è una pre adesione aperta a tutti, chi non ha mai avuto incarichi politici entra immediatamente”. Due i requisiti indispensabili per entrare a far parte del nuovo soggetto politico: “Onestà e fedina penale pulita, che è il prerequisito”. Pronto anche un tour nel Centrosud: “Inizierò a girare fisicamente, ci sono già 120 inviti nelle città del sud. Da gennaio si inizia“.

Mai parlato male del Sud

Perchè dovremo prendere voti al centro e sud? Noi non abbiamo mai attaccato i cittadini, ma il cattivo governo“, spiega quindi Salvini, rivisitando un po’ il passato più o meno recente, sia personale che della Lega Nord. Il leader del Carroccio afferma quindi: “Roma ladrona è quella che sta emergendo in questi giorni. I cittadini da Mafia capitale sono quelli che ci rimettono, perchè a guadagnarci erano equamente divisi tra sinistra e destra, coloro che si intascavano i soldi”. E ancora: “Se la Campania è l’ultima regione per utilizzo fondi europei, non è colpa dei cittadini ma degli amministratori”.

Certo, andrebbe ricordato a Salvini che la Campania è l’unica roccaforte di centrodestra nel Sud Italia ormai passato quasi interamente al centrosinistra e che in Rete circola da anni un video di una festa della Lega Nord in cui il giovane leader intonava un coro non proprio gratificante nei confronti di Napoli, i cui abitanti venivano appellati come “colerosi e terremotati”.

Alternativi a Renzi ma nessuno spazio per Alfano

Salvini infine rassicura gli alleati di centrodestra: “Non parte una guerra nel centrodestra, il mio competitor non si chiama Berlusconi o Alfano, non mi interessano alchimie nel centrodestra, non mi interessano le frittate del passato. Voglio costruire l’alternativa a Renzi”. Il leader del Carroccio è fiducioso: “Al governo ci andremo, non so quando sua maestà ci concederà di andare a votare, ma ci andremo”. Quindi conclude: “Per il signor Alfano non c’è spazio in questo progetto”.

 

GM