Il Cardinale Tauran è il nuovo Camerlengo di Santa Romana Chiesa

 

Camerlengo
Tauran annuncia l’elezione di Papa Francesco ( Peter Macdiarmid/Getty Images)

Il Cardinale Tarcisio Bertone non è più il Camerlengo di Santa Romana Chiesa: Papa Francesco ha nominato al suo posto il Cardinale Jean Louis Tauran, 71 anni, originario di Bordeaux, attuale presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso. Tauran fu il cardinale che, nel ruolo di protodiacono, diede al mondo l’annuncio dell’elezione di Jorge Mario Bergoglio il 13 marzo 2013. Tarcisio Bertone avendo compiuto 80 ha perso il dritto di entrare in Conclave. Vicecamerlengo è stato nominato Monsignor Giampiero Gloder, arcivescovo titolare di Telde, nunzio e presidente della Pontificia accademia ecclesiastica. Succede a monsignor Pier Luigi Celata. Camerlengo e vicecamerlengo fanno parte della Camera apostolica e il loro ruolo assume particolare rilievo in caso di morte del Papa: il Camerlengo ne deve accertare ufficialmente la morte, alla presenza del maestro delle celebrazioni liturgiche e del segretario e cancelliere della Camera apostolica; deve apporre i sigilli alla camera e allo studio del Papa, comunicare il decesso al vicario di Roma, che ne informa il popolo di Roma. Spetta al Camerlengo concedere il permesso di fotografare il corpo del pontefice defunto.  Il Camerlengo ha inoltre funzioni amministrative, per dare continuità all’ordinaria gestione in attesa del nuovo pontefice. Tutti compiti, questi, in mano al Cardinale Bertone che oggi sono assegnati a Jean Louis Tauran.
Dal 1990 al 2003 il francese ha guidato la Sezione per i Rapporti con gli Stati. Giovanni Paolo II l’ha creato cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003 nominandolo Bibliotecario ed archivista di Santa Romana Chiesa. Benedetto XVI lo ha spostato alla guida del dicastero per il dialogo interreligioso nel giugno 2007. Pur affetto dal morbo di Parkinson continua con abnegazione nelle sue attività apostoliche. Negli ultimi mesi è stato molto vicino a Papa Bergoglio, in particolare nell’opera di revisione delle struttura finanziarie, in particolare lo Ior. È infatti membro della Commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior, e, dal giugno 2013, della Pontificia commissione referente dello Ior.