Contenzioso tributario: ricorsi in calo

Ministero Economia (getty images)
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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul proprio sito web il Rapporto sul contenzioso tributario nel terzo trimestre 2014. Il Ministero segnala un calo dei ricorsi di circa il 17% e una crescita tendenziale della definizione delle controversie, a +1,52%.

“Nel periodo luglio-settembre 2014“, scrive il Mef nel Rapporto, “le controversie di carattere tributario pervenute in entrambi i gradi di giudizio sono state complessivamente 33.986, con una diminuzione del 17,48% (pari a -7.197 controversie) rispetto a 2013″. “Nello stesso periodo – continua il Mef – le controversie definite sono state complessivamente 52.369, con un incremento delle decisioni pari all’1,5% (+786 cause) rispetto al 2013″, mentre quelle ancora pendenti al 30 settembre 2014 sono risultate 591.932, facendo rilevare una flessione del 6,58% (-41.702 ricorsi), rispetto al 31 dicembre 2013. Rispetto al 30 settembre 2013, invece, la diminuzione è del 10,77% (-71.469 ricorsi). Precisa il Mef nel Rapporto.

Il Mef illustra poi i ricorsi nei diversi gradi di giudizio, rilevando che nel terzo trimestre 2014 sono stati presentati presso le Commissione tributarie provinciali (primo grado) 23.381 ricorsi e presso le Commissioni tributarie regionali (secondo grado) 10.605 ricorsi. Rispetto allo stesso periodo del 2013, i ricorsi presentati nel primo grado di giudizio sono scesi del 28,44%, sono invece cresciuti quelli presentati in appello, a +24,65%. Riguardo alla definizione delle controversie, davanti alle Commissioni tributarie provinciali sono stati definiti 42.741 ricorsi, con un incremento del 2,8% rispetto al terzo trimestre 2013; mentre davanti alle Commissioni tributarie regionali sono stati definiti 9.628 ricorsi, con un calo del 3,87% rispetto all’analogo periodo del 2013.

Sempre nel terzo trimestre 2014, davanti alle Commissione tributarie provinciali il 45% dei ricorsi si è concluso con un giudizio completamente favorevole al Fisco, per un valore complessivo di 2.189,24 milioni di euro, mentre i giudizi completamente favorevoli al contribuente sono stati il 31%, per un valore di 1.024,13 milioni di euro. In secondo grado, davanti alle Commissioni tributarie regionali, le controversie decise completamente a favore del Fisco sono state sempre al 45%, per un valore complessivo pari a 1.284,32 milioni di euro; quelle invece che si sono concluse completamente a favore del contribuente sono state il 40%, per un valore di 730,32 milioni di euro totali.

Infine, le istanze di sospensione accolte nel primo grado di giudizio sono il 49,87% delle istanze complessivamente decise, per un valore di 1.331,78 milioni di euro. Nel secondo grado, le istanze di sospensione accolte rappresentano il 41,67% delle istanze complessivamente decise, per un valore pari a 126,23 milioni di euro.

Per maggiori informazioni si può consultare la relativa documentazione sul sito web del Ministero dell’Economia  e delle Finanze.

V.B.