
Sergio Marchionne, neo presidente della Ferrari, ha preso in mano le redini della scuderia di Maranello dopo l’avvicendamento con Luca Cordero di Montezemolo. L’obiettivo è chiaramente quello di far tornare vincente un Cavallino Rampante che nel 2014 ha deluso e che non vince un titolo costruttori dal 2008, mentre quello piloti manca dall’anno precedente e a conquistarlo fu un Kimi Raikkonen che è tuttora presente nel team.
Il percorso per riuscire a vincere nuovamente sarà però lungo e tortuoso dato che il progetto della vettura per il 2015 presenta già alcune problematiche che sono state ben spiegate proprio dal numero uno della Ferrari, presente a Fiorano per la festa di Natale: “Siamo in ritardo per scelte strategiche fatte da altri. Nel 2014 sono state spese troppe forze sulla stagione e poche sulla prossima. Dobbiamo compensare nello sviluppo. Partiamo in salita, ma l’impegno della squadra è fenomenale e hanno il mio massimo appoggio. Anche la Mercedes ci ha messo due anni per arrivare a vincere“.
Marchionne in queste settimane ha effettuato una vera e propria rivoluzione nella squadra ferrarista. Una delle novità più significative è l’arrivo di Maurizio Arrivabene nel ruolo di team principal. Proprio il sostituto di Marco Mattiacci si è così espresso nel presentarsi e nel caricare l’ambiente: “Non sono né mago Merlino né il Divino Otelma. io credo nel lavoro di squadra, non credo al successo dei singoli, tutti devono dare il loro contributo. James Allison è il direttore tecnico ma accanto a lui lavorano tante persone. Qui sono tante le persone valide che hanno voglia di fare. Non ci saranno altri annunci, la squadra è fatta. Siamo sotto Natale e ci sentiamo tutti più buoni ma dal primo gennaio voglio gente cattiva“.
Parole molto positive per i due piloti attuali della Ferrari: “Quando ne parlavo con Schumacher mi disse che solo Sebastian Vettel sarebbe stato capace di ripetere in Ferrari le cose che ha fatto lui. È un pilota che ha vinto 4 titoli, e non è poco, porta esperienza e soprattutto tanta voglia di lavorare con il team. Kimi Raikkonen? Ha avuto una stagione problematica ma non è uno fermo“.
Infine Arrivabene parla di obiettivi stagionali per il 2015: “Se dovessimo vincere 2 GP sarebbe un successo, con 3 sarebbe un trionfo“. Marchionne ha poi aggiunto: “Con 4 saremmo in paradiso“. Si parla dunque di vincere fin da subito, è una Ferrari con molte ambizioni che vuole tornare a giocarsela per le posizioni che contano al più presto.
Matteo Bellan