New York, agenti in rivolta contro il Sindaco

NYPD Cadets Attend Their Graduation
(Andew Burton/Getty Images )

Gli agenti Wenjian Liu, 32 anni, e Rafael Ramos, 40 anni, uccisi sabato pomeriggio da lsmaaiyl Brinsley sarebbero morti anche per responsabilità di altri: del sindaco di Newy York, Bill de Blasio, e del Presidente Barack Obama. Su Instagram, Brinsley aveva dichiarato, poco prima del duplice omicidio, di voler “vendicare” Michael Brown ed Eric Gamer, i due afroamericani rimasti uccisi per mano della polizia a Ferguson, il 9 agosto scorso , e proprio a New York, l’8 dicembre.
Un proposito che è sembrato trovare legittimazione nelle critiche all’operato della polizia Usa da parte delle stesse istituzioni tra queste il Sindaco della città ed il Presidente Usa che non avevano esitato ad usare toni molto duri contro il comportamento delle forze dell’ordine. Una riprovazione, quella verso gli agenti, che avrebbe alla fine armato la mano di uomo convinto di potersi fare giustizia da sé. A reagire contro Bill de Blasio, silenziosamente ma in maniera plateale è stata la stessa polizia ed in un momento delicatissimo. Poche ore dopo l’agguato il primo cittadino si è presentato al Woodhull Medical Hospital, dove erano stati trasportati i cadaveri dei due agenti. I colleghi si sono schierati in due file al terzo piano dell’ospedale e quando il sindaco è arrivato si sono tutti voltati di scatto, mostrandogli la schiena. Contro il presidente è, invece, l’ex Sindaco di New York  Rudy Giuliani a parlare attribuendo la colpa dell’omicidio alla “propaganda” contro la polizia, con l’unico effetto, secondo Giuliani, di spingere tutti “ad odiare i poliziotti”. Una propaganda di cui sarebbe responsabile lo stesso Obama.

Armando Del Bello