“Ho sempre mal di testa”: Morta di meningite a trent’anni

Sara di Candilo (foto profilo facebook)
Sara di Candilo (foto profilo facebook)

 

Una ragazza di 31 anni di Scerni (Chieti), Sara Di Candilo, è morta sabato pomeriggio all’ospedale di Pescara a causa di una presunta meningoencefalite. Una forma non contagiosa per la quale non è stato attivato il protocollo operativo del caso.

Sara,  Il 24 novembre  non si era sentita bene, avvertiva un fortissimo mal di testa e, per capire perché, Davide, il suo ragazzo, con cui viveva a Montesilvano, l’aveva accompagnata al pronto soccorso. “Una crisi molto forte – racconta distrutto dal dolore il fratello, Gianluca – ma era stata rimandata a casa e tranquillizzata dopo una flebo. Non era finita, però, perché il 7 dicembre mia sorella si è sentita di nuovo male ed è tornata in ospedale. Un’altra crisi, stavolta terribile – aggiunge – tremava, non riconosceva le persone, fino a quando la situazione pareva migliorata”.

Le condizioni di Sara, però, si sono aggravate, tanto che, dal reparto di medicina, la paziente è stata trasferita in quello di malattie infettive e poi in rianimazione. Ha lottato con tutte le forze residue, ma si è dovuta arrendere: la crisi finale, il pomeriggio di venerdì scorso, ha provocato un cedimento degli organi vitali e l’ha strappata alla vita e ai suoi affetti. “Era una ragazza in gamba, bravissima», dice Nicola, di Monteodorisio, mentre Riccardo scrive sulla rete: “Un bacio, Sara, sperando che arrivi fin lassù”.

I FUNERALI

La chiesa di località San Giacomo a Scerni era troppo piccola per contenere la folla, che oggi pomeriggio è accorsa a darle l’addio.