
Con 307 voti a favore, 116 contrari e due astenuti, l’Aula della Camera ha approvato ieri sera in via definitiva la Legge di Stabilità per il 2015. Il testo della manovra finanziaria ora è legge. Durante la votazione non era presente in Aula il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Tra le misure più significative, la conferma del bonus da 80 euro per i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi (compresi tra gli 8.000 e i 24.000 mila euro di reddito annuo), che diventa così strutturale, il congelamento delle aliquote di Imue e Tasi e del canoce Rai, il taglio dell’Irap sul costo del lavoro e l’aggravio del regime dei minimi delle Partite Iva, che metterà molti giovani professionisti fuori mercato, costretti a scegliere tra lavoro nero o disoccupazione.
Durante la discussione del testo di legge non sono mancate le tensioni, con alcuni deputati del Movimento 5 Stelle che hanno occupato i banchi del governo per protesta. Circa quindici deputati del M5S sono stati espulsi dall’Aula.
V.B.