Meridiana: raggiunto l’accordo su mobilità volontaria

Aereo Meridiana (PACO SERINELLI/AFP/Getty Images)
Aereo Meridiana (PACO SERINELLI/AFP/Getty Images)

All’alba di oggi, Vigilia di Natale, la compagnia aerea Meridiana e i sindacati hanno raggiunto all’ultimo l’accordo sulla mobilità (uscita) volontaria per i lavoratori della compagnia. Il verbale di accordo, comunica la Filt-Cgil, è stato firmato nella notte al Ministero del Lavoro; ora dovrà essere ratificato dalle rappresentanze sindacali aziendali. L’intesa tra azienda e sindacati consente ai lavoratori l’uscita volontaria entro il 31 dicembre, con la rinuncia al preavviso e un incentivo di 15mila euro.

L’accordo raggiunto permette ai lavoratori di usufruire delle attuali regole sulla mobilità in vigore fino al 31 dicembre 2014. Dal 1° gennaio 2015, infatti, si applicheranno le nuove norme della riforma Fornero, che riducono il periodo di mobilità per i lavoratori. Per questo motivo l’accordo andava raggiunto entro oggi e comunque tutta la procedura dovrà essere conclusa entro il 31 dicembre. Le vecchie regole sulla mobilità concedono un anno in più di copertura ai lavoratori, premettendo a molti di loro di passare poi direttamente alla pensione, evitando così periodi senza assistenza economica.

Il sindacato Filt-Cgil spiega che l’accordo “dovrà essere sottoscritto, per essere validato, dalle rappresentanze sindacali aziendali entro il 27 dicembre“. Anche se per il sindacato “quanto realizzato non risolve la situazione di Meridiana, ma chiude questa procedura di mobilità che era prevista per 1.634 persone“. Secondo Filt-Cgil, infatti, “diventa fondamentale affrontare la crisi di Meridiana come un tema industriale e di futuro e non di sola dimensione degli esuberi”. Per questo motivo, il sindacato chiede un ulteriore coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico anche per le prossime tappe del processo di ristrutturazione dell’azienda.

L’accordo raggiunto nella notte va ora sottoposto ai lavoratori, quindi dovrà essere portato di nuovo sul tavolo del Ministero del Lavoro il 27 dicembre prossimo. La ripresa delle trattative tra azienda e sindacati è stata possibile grazie alla mediazione del governo, che haanche aperto alla possibilità di impiegare le regole sulla mobilità antecedenti alla riforma Fornero. Senza l’accordo, su cui l’azienda nei giorni scorsi aveva lanciato l’ultimatum, ci sarebbero stati oltre 1.600 esuberi tra i lavoratori di Meridiana.

V.B.