
Come ogni anno, la comunità di Sant’Egidio ha organizzato il pranzo di Natale con i bisognosi nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Una tradizione immutata da oltre 30 anni, dal 1982 quando un piccolo gruppo di persone povere è stato accolto per la prima volta attorno alla tavola nella chiesa trasteverina. Quest’anno a servire i poveri anche il sindaco di Roma Ignazio Marino e il presentatore televisivo Flavio Insinna. Marino, prima di entrare, ai microfoni di Rainews24 è tornato a parlare dell’inchiesta Mafia Capitale che ha spinto il primo cittadino ad un rimpasto di giunta e al coinvolgimento del magistrato Alfonso Sabella nel ruolo di assessore alla Legalità. Un contributo che Marino ha definito fondamentale “per rendere la città più trasparente”. –
Marino: “Dopo Alemanno, mafia ha tentato di infiltrasi nella nuova giunta” “Al termine della giunta Alemanno la mafia ha tentato di reinfiltrarsi nella nuova giunta ma non ci è riuscita” ha detto ancora Marino a Rainews24. E sulla decisione di affidare al magistrato Alfonso Sabella l’assessorato alla legalità aggiunge “In questo momento, serviva una figura così e l’attività di controllo degli appalti che sta facendo ci aiuterà a rendere più trasparente e di esempio la giunta capitolina”.