Giancarlo Sartini, 53enne di Chiaravalle(An), è stato ucciso nella notte, con tre colpi di spranga o di un bastone di ferro alla testa: questi sono i primi responsi che emergono dai rilievi sulla scena di questo efferato crimine. L’armadio della stanza da letto, dove il corpo alto e obeso della vittima giaceva in una pozza di sangue, è stato trovato aperto, e la camera adiacente è stata messa completamente a soqquadro. Anche se ancora non si è a conoscenza di ciò che è stato portato via, l’ipotesi è che uno sconosciuto sia entrato in casa mentre il pensionato dormiva da una finestra lasciata aperta, anche perché l’ingresso era chiuso a chiave dall’interno. Raffaele Giorgetti, il medico legale, ha ipotizzato che il decesso risalga, appunto, alla scorsa notte, e che l’arma del delitto, non ancora ritrovata, possa essere un oggetto contundente di metallo.
La vittima, il cui corpo è stato trovato all’alba dalla sorella, era un ex dipendente di una ditta di pulizie dei treni e viveva solo, dopo la morte dei genitori, in un appartamento di via della Circonvallazione 23. Le indagini sono coordinate dal pm Paolo Gubinelli e condotte dai Cc del Reparto operativo di Ancora e della Compagnia di Jesi, con la collaborazione scientifica dei carabinieri del Racis.
Ap
