
“Il Bambino Gesù con sua Madre Maria e con san Giuseppe sono un’icona familiare semplice ma tanto luminosa”, queste le parole pronunciate da Papa Francesco nel corso dell’Angelus odierno, in occasione della festività della Sacra Famiglia di Nazareth, molto sentita nella Chiesa Cattolica, anche in virtù della rinnovata occasione per molte coppie sposate di poter consolidare il proprio amore, ricordando l’anniversario del proprio matrimonio.
La famiglia di Nazareth, ha ricordato il Pontefice, emana una ”luce di misericordia e di salvezza per il mondo intero, luce di verità per ogni uomo, per la famiglia umana e per le singole famiglie”. Tale luce “viene dalla Santa Famiglia ci incoraggia ad offrire calore umano in quelle situazioni familiari in cui, per vari motivi, manca la pace, manca l’armonia, manca il perdono. La nostra concreta solidarietà non venga meno specialmente nei confronti delle famiglie che stanno vivendo situazioni più difficili per le malattie, la mancanza di lavoro, le discriminazioni, la necessità di emigrare”.
Papa Francesco ha invitato alla preghiera “per tutte queste famiglie in difficoltà, siano difficoltà di malattia, mancanza di lavoro, discriminazione, necessità di emigrare, siano difficoltà a capirsi e anche di disunione. In silenzio preghiamo per tutte queste famiglie”. Quindi ha rivolto un pensiero particolare ai nonni: “Quanto è importante la loro presenza, la presenza dei nonni! Quanto è prezioso il loro ruolo nelle famiglie e nella società! Il buon rapporto tra i giovani e gli anziani è decisivo per il cammino della comunità civile ed ecclesiale E guardando a questi due anziani, questi due nonni – Simeone ed Anna – ma salutiamo di qua, con un applauso, a tutti i nonni del mondo!”.
L’incontro con le famiglie numerose
In precedenza, il Pontefice ha incontrato in udienza nell’Aula Paolo VI circa 7mila membri dell’Associazione nazionale Famiglie numerose presenti a Roma per l’Assemblea nazionale del decennale della fondazione. A loro si è così rivolto: “In un mondo segnato spesso dall’egoismo, la famiglia numerosa è una scuola di solidarietà e di condivisione e questi atteggiamenti vanno poi a beneficio di tutta la società”.
Ha proseguito Papa Francesco: “Ognuno dei vostri figli è una creatura unica che non si ripeterà mai più nella storia dell’umanità. Quando si capisce questo, ossia che ciascuno è stato voluto da Dio, si resta stupiti di quale grande miracolo sia un figlio! Un figlio cambia la vita!”.
Infine un riferimento alla Costituzione che sa di appello alla politica italiana: “Giustamente voi ricordate che la Costituzione Italiana, all’articolo 31, chiede un particolare riguardo per le famiglie numerose; ma questo non trova adeguato riscontro nei fatti, resta nelle parole. Auspico quindi, anche pensando alla bassa natalità che da tempo si registra in Italia, una maggiore attenzione della politica e degli amministratori pubblici, ad ogni livello, al fine di dare il sostegno previsto a queste famiglie. Ogni famiglia è cellula della società, ma la famiglia numerosa è una cellula più ricca, più vitale, e lo Stato ha tutto l’interesse a investire su di essa!”.
GM