Schianto nel porto di Ravenna: due morti e quattro dispersi

Guardia Costiera (Tullio M. Puglia/Getty Images)
Guardia Costiera (Tullio M. Puglia/Getty Images)

 

Sembra destinato ad aggravarsi il bilancio già di per se drammatico della tragedia al largo delle acque di Marina di Ravenna, nella quale due navi battenti una bandiera turca e l’altra del Belize  sono entrate in collissione nel corso di manovre di entrata e uscita dal porto; la prima delle due imbarcazioni, con undici persone a bordo, è colata a picco, mentre l’altra non ha subito gravi conseguenze.

Poco fa, su Twitter, il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, ha aggiornato il bilancio della tragedia, dovuta alle cattive condizioni meteorologiche: “Tragedia del mare: due vittime, cinque ricoverati fuori pericolo, quattro dispersi. Operazioni di soccorso proseguono”. I cinque recuperati in vita sono stati tutti trasportati nel locale nosocomio in ipotermia, mentre col calare della sera si fanno ancora più difficili le condizioni.

Ha spiegato infatti Carmine Fruncillo, viceprefetto di Ravenna, intervistato da Tgcom24: “Finché il mare ce lo permetterà proseguiremo con le ricerche, che sono dirette verso sud, dove spingono le correnti. Al momento le condizioni metereologiche sono buone sul fronte delle precipitazioni, ma sul fronte mare sono pessime. Al lavoro ci sono una motovedetta e cinque navi di appoggio, seguite da un elicottero”.

Gli fa eco il Capo Pilota del porto di Ravenna, Roberto Bunicci: “Le condizioni sono subito apparse drammatiche, con mare grosso e smockingwater. Abbiamo visto molte fratture agli arti inferiori e ipotermia. Condizioni così drammatiche non le ricordo da moltissimo tempo, qualcosa di simile è successo solo molti anni fa”.

 

GM