
L’ennesimo capolavoro sul mercato di Adriano Galliani si sta per compiere. Da stamattina è ufficiale il passaggio di Fernando Torres dal Milan all’Atletico Madrid, un ritorno. Solo l’anticamera dell’arrivo di Alessio Cerci in rossonero che avverrà ufficialmente tra oggi e domani. Un capolavoro dell’Ad del club del Presidente Berlusconi perchè lo scambio è avvenuto in prestito per i prossimi 18 mesi, ma soltanto qualche mese fa gli spagnoli prelevarono dal Torino l’esterno romano in cambio di 18 milioni di euro. Cerci era nel mirino anche la scorsa estate, ma il Milan si arrese di fronte alle richieste del Presidente Urbano Cairo. Nemmeno sei mesi dopo l’ex Fiorentina è già di ritorno in Italia dopo una fallimentare esperienza nella Liga spagnola. Il giocatore non si è ambientato a Madrid e non ha particolarmente legato col tecnico Diego Pablo Simeone. Da qui il suo ritorno in Italia, nel Milan, un club che sembra adatto alle sue caratteristiche.
Inizialmente Cerci prenderà il posto di Honda, impegnato della Coppa d’Asia, nel tridente che vedrà anche Menez e Bonaventura. Starà poi a lui tenersi il posto in squadra anche col ritorno del giapponese e aiutare la squadra a tornare in Champions League attraverso il terzo posto. Particolare importante: esiste una clausola nell’operazione impostata da Atletico Madrid e Milan e che prevede la cessione a titolo definitivo del giocatore a qualsiasi club che si presenti con un’offerta congrua la prossima estate. Se gli spagnoli dovessero ricevere un’offerta soddisfacente potrebbero accettarla e così il Milan dovrebbe a sua volta almeno pareggiare quella cifra per averlo a titolo definitivo.
M.O.