
Durante la sua conferenza stampa di fine anno, Renzi ha aggiornato i presenti sulle operazioni di salvataggio della Norman Atlantic: purtroppo, il bilancio delle vittime è salito a 5, mentre sono stati soccorsi tutti gli altri passeggeri e solo l’equipaggio è rimasto a bordo. Proprio al personale è stato dedicato un pensiero da parte del Presidente del Consiglio che ha lodato gli autori di “un intervento così ricco di passione, dedizione e tenacia ha consentito di evitare una vera e propria ecatombe”.
E’ approdata a Bari nella tarda notte la nave mercantile “Spirit of Piraeus” con a bordo 49 naufraghi della Norman Atlantic, il traghetto che ieri ha preso fuoco al largo delle coste albanesi: tra questi, si trovano anche 5 cittadini italiani. Della cinquantina di persone soccorse, solamente un paio hanno dovuto essere ricoverate in ospedale a causa di lievi fratture o ustioni, ma nessuna pare trovarsi in condizioni critiche.
La Marina Militare, intanto, aggiorna costantemente il bilancio delle operazioni di salvataggio: 356 persone sono state prelevate dalla nave (85 si trovano sulla nave San Giorgio), mentre 123 sono ancora a bordo e il ponte aereo per mettere in sicurezza l’intero equipaggio continua senza sosta le sue operazioni. Negli ospedali salentini finora sono finite 66 persone: gli ultimi sono un gruppo di sette uomini di nazionalità greca, trasportati alle prime luci dell’alba da un elicottero della Marina militare all’aeroporto militare Cesari di Galatina e da qui trasferiti da personale del 118 negli ospedali di Lecce, Tricase e Scorrano. Poco prima al porto di Otranto era arrivato un gruppo di quattro italiani, tutti ricoverati all’ospedale di Casarano. Sono militari della Capitaneria di porto intossicati dal fumo durante le operazioni di soccorso al traghetto Norman Atlantic. Il più grave è un uomo con insufficienza respiratoria. A Brindisi sono giunti invece in tutto 16 feriti, 9 dei quali sono stati dimessi. Due adolescenti greche, anch’esse sole in Italia per ricevere soccorso, sono state temporaneamente affidate a una famiglia brindisina in attesa che siano localizzati i parenti. A Galatina invece sono ricoverati 11 naufraghi, 7 nel reparto di emergenza e 4 negli altri reparti.
In un primo momento si pensava che fosse una sola la vittima del rogo della Norman Atlantic: un uomo, di nazionalità greca, come la maggioranza dei trasportati, è annegato mentre cercava di raggiungere una scialuppa di salvataggio. Dalle prime testimonianze dei naufraghi tratti in salvo potrebbero però arrivare ulteriori cattive notizie: un uomo di nazionalità turca, appena sbarcato a Bari, ha dichiarato: “Ho visto quattro persone morte, con i miei occhi, sono sicurissimo, erano davanti a me”. Testimonianza che si è rivelata poi confermata dai successivi sviluppi.
Intanto, Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri, ha spiegato che la vicenda non ha creato e non creerà alcun contrasto tra Grecia e Italia, che in collaborazione anche con le autorità albanesi si stanno impegnando in operazioni “di soccorso e salvataggio molto complicate”, ma gestite “in totale sintonia” fra i tre Stati.
La Procura di Bari ha comunicato che è stato aperto un fascicolo per naufragio colposo sull’episodio del rogo della Norman Atlantic, traghetto dei cantieri Visentini in grado di trasportare fino a 836 passeggeri e 250 auto. Giuseppe Volpe, procuratore capo, ha spiegato che si tratta di una prima configurazione di reato. Un altro fascicolo d’inchiesta è stato aperto dalla Procura di Brindisi.
Ap