
La cena di fine anno più che botti e festeggiamenti sarà all’insegna della “austerità” per l’82% degli italiani che secondo un sondaggio di Confesercenti-Swg passerà la cena a casa in famiglia o con parenti. Una percentuale che sale di due punti rispetto allo scorso anno.
Più fortunati invece quel 5% che si potranno permettere una vacanza in Italia fra le località di montagna e le città d’arte.
Un 2% invece predilige le vacanze all’estero in particolare verso le capitali europee o località calde come il Mar Rosso.
Molto ristretta la percentuale di chi avrà il piacere di condividere la fine dell’anno al ristorante: infatti, solo un 5% si recherà al ristorante mentre un 3% aspetterà il 2015 al lavoro.
In base al sondaggio, la spesa media per famiglia sarà di circa 88 euro a differenza dei 107 euro nel 2007.
Tuttavia, la metà degli intervistati, ovvero il 51% dichiara di non spingersi oltre i 75 euro, il 35% invece rivela di arrivare a spendere fino a 125 euro (registrando un aumento del 2% rispetto al 2013) e infine il 13% sfida la crisi spingendosi fra i 125 euro e i 250 euro.
C.D.