
In seguito al ritrovamento ieri dei resti dell’Airbus di Air Asia QZ8501 nel Mare di Giava, le operazioni di soccorso hanno portato al recupero dei primi corpi delle vittime. Nel frattempo, le autorità indonesiane impegnate nelle ricerche hanno individuato in fondo al mare la fusoliera dell’aereo, anche se non si conosce ancora se il velivolo sia intero o spezzato. La notizia del ritrovamento della fusoliera è stata data dall’Agenzia nazionale indonesiana di ricerca e salvataggio. I cadaveri dei passeggeri recuperati finora sono sette e non 40 come era stato erroneamente annunciato ieri. Le operazioni di ricerca procedono con molta lentezza a causa delle cattive condizioni meteorologiche.
L’Airbus A320 di Air Asia, compagnia aerea low cost malese, era scomparso dai radar domenica 28 dicembre (una giornata funestata dagli incidenti con lo contro tra imbarcazioni all’imbocco del porto di Ravenna e l’incendio sul traghetto italiano Norman Atlantic al largo della Grecia). L’aereo, con 162 persone a bordo, era partito dallo scalo indonesiano di Surabaya, sull’Isola di Giava, con direzione Singapore, dove però non è mai arrivato. L’Airbus ha fatto perdere le proprie tracce mentre sorvolava il Mare di Giava, dopo che il pilota aveva chiesto alla torre di controllo di poter alzarsi di quota a causa delle cattive condizioni meteo. L’aereo è scomparso dai radar 40 minuti dopo il decollo, mentre era ancora in fase di ascesa, in in un tratto di oceano comprso tra Borneo e Sumatra. Lo ha riferito l’autorità per l’aviazione civile indonesiana Airnav.
Gli Stati Uniti hanno inviato il cacciatorpediniere Uss Sampson per aiutare gli indonesiani nelle ricerche e nel recupero delle vittime e dei resti dell’aereo. Fondamentale sarà il ritrovamento della scatola nera per accertare le cause dell’incidente.
Le sfortune per Air Asia sono continuate anche ieri, quando un altro aereo della compagnia malese è finito fuori pista all’aeroporto di Kobali, nelle Filippine. Questa volta però senza conseguenze per i passeggeri: non sono statu segnalati feriti. Air Asia è una compagnia aerea low cost attiva da 13 anni, con voli in 21 Paesi, premiata negli ultimi anni come “migliore compagnia a basso costo al mondo”. A bordo dei suoi aerei hanno viaggiato finora 200 milioni di persone.
V.B.