Euro: la Lituania entra nella moneta unica

Lituania: le nuove banconote degli euro (PETRAS MALUKAS/AFP/Getty Images)
Lituania: le nuove banconote degli euro (PETRAS MALUKAS/AFP/Getty Images)

Dal 1° gennaio anche la Lituania è entrata nell’euro. Si tratta del 19° Stato membro dell’Eurozona e la terza repubblica baltica, dopo l’Estonia e la Lettonia che è entrata lo scorso anno.

Con l’entrata della Lituania, la moneta unica europea è utilizzata ora da circa 337 milioni di cittadini europei. Adottata nel 1999 in Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna, dal 2001 in Grecia, la moneta unica europea è entrata in circolazione dal 1° gennaio 2002. Vi hanno aderito in seguito. Slovenia (2007), Cipro e Malta (2008), Slovacchia (2009), Estonia (2011), infine Lettonia (2014) e Lituania nel 2015.

La moneta nazionale della Lituania, la lita, continuerà ancora a circolare a fianco dell’euro per un periodo di transizione di appena due settimane. Il tasso di conversione tra le due monete è di un euro per 3,45289 lita. Dal 16 gennaio in Lituania l’euro sarà la sola moneta circolante.

Benvenuta Lituania nella famiglia dell’euro“, ha scritto su Twitter il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, pubblicando un video. Anche il presidente della Bce Mario Draghi ha salutato l’ingresso della Lituania nell’Eurozona, con un video pubblicato su YouTube: “La Lituania ha adottato misure eccezionali in tempi difficili per raggiungere gli obiettivi necessari per entrare nell’Euro: questi risultati beneficeranno nello stesso tempo l’Eurozona la Lituania”, ha detto Draghi.

Secondo il vicepresidente della Commissione europea responsabile per la moneta unica, il lettone Valdis Dombrovskis, l’ingresso della Lituania nell’euro “segna il completamento del ritorno di tutti gli Stati baltici nel cuore del sistema politico ed economico del nostro continente. È una data simbolica non solo per la Lituania, ma per la stessa Eurozona, che rimane stabile, attraente e aperta a nuovi ingressi”. Prorpio la Lettonia, dopo l’Italia, assumerà la presidenza semestrale dell’Unione europea.

La Lituania, che conta 3,3 milioni di abitanti, ha chiuso il 2014 con un Pil a +2,7%, un debito pubblico del 41,3% e una disoccupazione all’11,2%, in calo dall’11,8% del 2013.

“Sono convinto che la presenza dei paesi baltici nell’Euro rafforzerà l’economia della regione rendendola ancora più attraente per il commercio e le imprese”, ha detto ancora Valdis Dombrovskis.

V.B.