
Il marò Massimiliano Latorre, accusato di omicidio in India insieme a Salvatore Girone, ma in Italia per motivi di salute da qualche mese, si trova ricoverato da ieri sera in un ospedale di Milano per accertamenti. Il ricovero si è reso necessario nell’ambito del programma di recupero dall’ischemia che lo ha colpito alla fine di agosto.
Al caso dei due marò aveva fatto riferimento nei giorni scorsi, nel corso della conferenza stampa di fine anno, il presidente del Consiglio, Matteo Renzi: “Nelle ultime ore finalmente l’India ha aperto un canale di confronto con dichiarazioni ufficiali che noi abbiamo apprezzato molto”. Queste le parole del premier: “E’ una vicenda molto seria e difficile per ciò che è avvenuto in passato. Oggi c’è una questione aperta che riguarda un Paese come l’India che è un Paese amico che ha finalmente aperto un canale di confronto diretto che abbiamo apprezzato. Pensiamo che sia utile mantenere il tono necessario, che è quello dei canali legittimi giudiziari e diplomatici, senza inutili show e iniziative politiche, di ministri dei governi precedenti che ho visto in questi giorni”.
La compagna di Latorre si sfoga su Facebook
Nel frattempo Paola Moschetti, compagna di Salvatore Latorre, ha espresso nelle scorse ore su Facebook il desiderio “che Massimiliano possa superare i suoi problemi di salute e ritrovare anche solo parte di quella serenità che l’ingiustizia che subisce gli sta togliendo di giorno in giorno e che Salvatore possa finalmente far rientro dai suoi cari che sia restituito a noi tutti parte di quel che ci è stato sottratto ponendo fine a questa acuta sofferenza“.
“Quello appena passato non posso definirlo positivo perché aver visto il mio compagno rischiare la sua vita in un ospedale indiano e a distanza di quattro mesi esatti avere ancora serie problematiche di salute non può rappresentare motivo di felicità”, sono le toccanti parole di Paola Moschetti, che evidenzia ancora: “Vedere la luce di un terzo anno sapendo che la situazione giudiziaria che coinvolge ingiustamente lui ed il suo collega è ancora irrisolta non regala certo tranquillità“.
GM