
Acquisto dei titoli di Stato sovrani da parte della Banca centrale europea sempre più vicino. Oggi, il presidente della Bce Mario Draghi ha fatto capire che l’istituto di Francoforte è ormai orientato verso questa misura espansiva per contrastare un’inflazione e una crescita troppo basse nell’Eurozona. Un provvedimento sempre più urgente con l’entrata dell’Eurozona in deflazione, come ha certificato ieri Eurostat.
Rispondendo all’interrogazione di un europarlamentare, Draghi ha scritto che a inizio dell’anno, la Bce tornerà a valutare lo stimolo monetario fornito nella seconda parte del 2014 (con i tassi di interesse lasciati al minimo storico dello 0,5% e le aste Tltro) e se servirà, ha aggiunto, potrebbe avviare misure “che includono l’acquisto di vari asset, inclusi i bond sovrani“. Il cosiddetto quantitative easing di cui si parla da tempo. Il presidente della Bce sembra quindi deciso ad intraprendere le misure non convenzionali per aiutare l’Eurozona a risollevarsi da una situazione di prolungata crisi e soprattutto da un’inflazione bel lontana da quel 2% che è l’obiettivo fissato dalla stessa Bce. Del resto la stabilità dei prezzi è il compito precipuo dell’istituto di Francoforte.
Allo stesso tempo, la Banca centrale europea ha avvertito la Grecia che le sue banche potranno continuare ad accedere ai fondi della Bce solo a seguito di una “conclusione positiva dell’attuale programma di salvataggio e di un successivo accordo” con la troika Ue-Bce-Fmi sul sostegno finanziario. Un evidente avvertimento ai greci e ad Alexis Tsipras, leader di Syriza, il partito della sinistra radicale dato per favorito alle prossime elezioni politiche del 25 gennaio. Tsipras vuole rinegoziare il memorandum imposto dall’Unione europea alla Grecia in cambio degli aiuti finanziari e chiede una ristrutturazione del debito pubblico greco.
La decisione del Consiglio direttivo della Bce sulle misure non convenzionali, compreso l’acquisto dei titoli di Stato del debito sovrano dei Paesi dell’Eurozona, è attesa per il 22 gennaio prossimo.
V.B.