Crisi Grecia: i risparmiatori ritirano i depositi dalle banche

Bancomat ad Atene (LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)
Bancomat ad Atene (LOUISA GOULIAMAKI/AFP/Getty Images)

Risparmiatori in apprensione in Grecia, dove oggi è iniziata la corsa ai Bancomat per ritirare i soldi, dopo la diffusione, questa mattina, della notizia che due istituti di credito ellenici, l’Alpha Bank e la Eurobank, hanno fatto richiesta alla Banca centrale di Grecia per un aumento della loro liquidità attraverso la procedura prevista dall’Unione europea dell’Emergency Liquidity Assistance (ELA). La richiesta ha messo in allarme molti cittadini greci, quelli che ancora hanno depositati in banca quei pochi risparmi che la crisi economica ha lasciato loro. Ed è iniziata la corsa agli sportelli automatici.

La notizia è stata riportata dal sito web Newsit.gr e rilanciata dalle agenzie di stampa internazionali. La corsa dei risparmiatori ai bancomat riguarda soprattutto la capitale Atene, ma anche in altre città della Grecia si sono avuti diversi prelievi bancari.

Stando a quanto riferisce Newsit.gr, i dirigenti delle banche greche affermano che i cittadini sono corsi a ritirare i loro risparmi perché temono che presto non potranno più prelevare i propri soldi dagli sportelli automatici, così come è accaduto a Cipro nel marzo del 2013. Intanto, le banche cercano di riportare la calma tra i loro clienti, tranquillizzandoli sul fatto che non corrono rischi sui loro depositi.

I responsabili delle banche Alpha Bank e Eurobank hanno fatto sapere che la richiesta di maggiore liquidità alla Banca centrale di Grecia, attraverso la procedura europea dell’Emergency Liquidity Assistance, è stata necessaria per far fronte ad una riduzione delle disponibilità liquide dei due istituti a causa dell’acquisto dei titoli di Stato greci, effettuato dalle due banche, e anche a seguito dei recenti scossoni sui mercati finanziari provocati dalla decisione della Banca centrale svizzera di eliminare il tasso di cambio minimo del franco svizzero con l’euro. Il quotidiano greco Kathimerini precisa che la richiesta di liquidità dalle due banche è stata fatta per una somma superiore ai cinque miliardi di euro. Richiesta che è dovuta anche al continuo calo dei depositi bancari per i due istituti. La prossima settimana la Banca centrale europea prenderà in esame la richiesta dei due istituti greci.

E’ pertanto ancora presto per affermare che la corsa ai bancomat possa essere determinata anche dall’incertezza politica in vista delle elezioni del prossimo 25 gennaio.

V.B.