Sistema Sesto, ritratta l’accusatore di Penati

Filippo Penati (Getty Images)
Filippo Penati (Getty Images)

Renato Sarno, architetto indagato per corruzione e finanziamento illecito insieme a Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano, e a una decina di altri imputati, ha ritrattato le accuse nei confronti durante l’interrogatorio davanti al collegio presieduto dal giudice Giuseppe Airò. Ha spiegato il principale accusatore di Penati, assistito dal suo legale, l’avvocato Marcello Elia: “Gli interrogatori in manette sono stati frutto di una serie di angosciosi condizionamenti. Ho subito pressioni di tutti i tipi. Mi è stato chiaro che se non avessi detto qualcosa su Penati non sarei uscito da lì”.

“Furono dichiarazioni figlie di un mio stato psicologico deteriorato. Non le confermo”, ha detto ieri in aula Sarno, proseguendo poi: “Ero in carcere per un’imputazione, ma era come se fossi detenuto per altre questioni. Ero in uno stato di pena e disagi”. Quindi sui dati riportati nel file Excel rinvenuto nel suo studio, l’architetto spiega: “Quelle somme sono semplici finanziamenti che ho raccolto per la campagna elettorale tra gli imprenditori con cui avevo rapporti professionali. L’ho fatto per Penati come, in altre occasioni, per la comunità di don Mazzi, o alcune iniziative in Africa”.

Soddisfatto Penati a fine udienza: “Anche oggi si sta confermando che questo è un processo basato unicamente sulle dichiarazioni dei miei due presunti accusatori, Piero Di Caterina e Giuseppe Pasini. Le loro si stanno dimostrando accuse false e contraddittorie. Dalle indagini, che sono state molto lacunose, non è emersa alcuna prova contro di me.  Anche le rogatorie, ordinate dalla procura per individuare miei presunti conti all’estero, non hanno portato a nulla”.

Nel maggio 2013, Penati venne prescritto per i reati di concussione connessi alle riqualificazioni delle aree Falck e Marelli a Sesto San Giovanni, decisione confermata a febbraio 2014 anche dalla Cassazione, ma restò imputato per i reati di corruzione e finanziamento illecito ai partiti, in relazione alla gestione della società autostradale Milano-Serravalle, acquisita dalla Provincia di Milano, relativamente alla concessione dei lavori della terza corsia della A7 alla società Codelfa.

Aggiornamento: nel dicembre scorso, l’architetto Renato Sarno, insieme a tutti i coimputati nel processo per il cosiddetto Sistema Sesto, è stato assolto da tutte le accuse.

 

GM