Germania: pronti a collaborare con Grecia, ma rispetti gli impegni

Il ministro tedesco degli Esteri Steinmeier e la cancelliera Merkel (TOBIAS SCHWARZ/AFP/Getty Images)
Il ministro tedesco degli Esteri Steinmeier e la cancelliera Merkel (TOBIAS SCHWARZ/AFP/Getty Images)

All’indomani delle elezioni in Grecia che hanno visto il trionfo di Alexis Tsipras e del suo partito anti-austerity Syriza, il governo di Berlino apre ad Atene e si dichiara pronto a collaborare con il nuovo esecutivo greco. Tuttavia, La Grecia deve rispettare gli impegni presi con le autorità europee e i creditori internazionali (ovvero la troika Ue-Bce-Fmi). E’ quanto ha affermato oggi il Ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier.

Nessuno obbliga la Grecia a nulla ma gli impegni presi sono validi“, ha fatto eco il Ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, che già nei giorni scorsi aveva messo in guardia Tsipras. “La Grecia non può fare parte del programma di quantitative easing (lanciato dalla Bce, ndr) a meno che non resti all’interno del piano di riforme concordato“, aveva detto l’inflessibile ministro delle Finanze. Oggi, entrando ala riunione dell’Eurogruppo, Schaeuble ha sottolineato: “Ci sono regole e accordi, ma non abbiamo obbligato la Grecia o altri Paesi a fare nulla e non la obbligheremo ora. Vedremo cosa farà il nuovo governo”.

Attraverso il proprio portavoce, Steffen Seibert, la cancelliera Angela Merkel ha ripetuto di aspettarsi che il nuovo governo greco guidato da Alexis Tsipras rispetti gli impegni presi dai precedenti governi sul pagamento del debito. “Dal nostro punto di vista è importante che il nuovo governo agisca per accelerare la ripresa economica della Grecia“, ha aggiunto Steffen Seibert. “Questo significa – ha ribadito – anche mantenere gli impegni già presi”. Quindi il portavoce di Merkel ha detto che la cancelliera invierà il suo messaggio di auguri ad Alexis Tsipras quando il nuovo governo si sarà insediato. La Germania, ha proseguito, vuole offrire la propria collaborazione per “lavorare insieme” al nuovo esecutivo greco ed è disposta ad ascoltare “quali future riforme intende avviare e quali impegni intende mantenere”.

In ambito di istituzioni Ue, la Commissione europea ha commentato l’esito delle elezioni in Grecia tramite il proprio portavoce Margaritis Schinas, dichiarando che “rispetta pienamente la scelta sovrana e democratica” dei greci ed è “pronta a lavorare con il nuovo governo quando sarà formato“. La Commissione Ue ha inoltre riconosciuto alla Grecia “notevoli progressi” e ha aggiunto che “resta pronta a collaborare per risolvere i problemi rimasti”.

Il presidente dell’Europarlamento, il tedesco Martin Schulz ha manifestato ottimismo sulla possibilità di trattare con il nuovo governo Tsipras, mentre il presidente dell’Europgruppo, l’olandese Jeroen Dijsselbloem ha ricordato alla Grecia che “lavorare con l’Eurozona significa accettarne tutte le condizioni” e ha escluso l’ipotesi di una cancellazione del debito di Atene.

Anche il Ministro dell’Economia Padoan oggi ha partecipato alla riunione dell’Eurogruppo e arrivando alla sede del Consiglio europeo di Bruxelles ha affermato la necessità di trovare una soluzione condivisa in ambito europeo per la questione della Grecia, così come per quella della crescita e dell’occupazione in Europa, problematiche, secondo Padoan, sollevate con forza dagli elettori greci con il voto di domenica.

Nel frattempo, Alexis Tsipras ha già raggiunto un accordo di governo con la destra di Anel, partito che è all’opposto di Syriza, ma con cui condivide la netta opposizione nei confronti delle misure di austerità imposte dalla troika Ue-Bce-Fmi in cambio del piano di aiuti finanziari internazionali che sono serviti per evitare il fallimento della Grecia. Al Paese sono stati corrisposti 240 miliardi di euro. Rimane tutto da vedere se e come il nuovo esecutivo di Atene sarà disposto ad accettare le richieste dei partner europei.

V.B.