Primo vescovo donna della Chiesa d’Inghilterra

Libby Lane
Libby Lane e l’arcivescovo di Canterbury (Jeff J Mitchell/Getty Images)

E’ vero, la Chiesa Anglicana è distinta da quella Romana in molti dei propri dettami, e lo si ravvisa in un giorno epocale per la Confessione d’oltre manica. Oggi è stata consacrata la prima donna vescovo nella cattedrale di York, dove Libby Lane, 48 anni, era stata ordinata sacerdote. La donna, sposata con un sacerdote e madre di due figli, sarà responsabile della diocesi di Stockport, nella zona di Manchester. La Chiesa d’Inghilterra è guidata dalla regina Elisabetta II e dall’arcivescovo di Canterbury. La consacrazione di Libby Lane è il risultato di un percorso di riforma delle regole della Chiesa, iniziato lo scorso novembre. C’è stato un grosso dibattito in seno al mondo anglicano perché il tema della consacrazione delle donne vescovo, negli ultimi anni, ha accentuato i malumori della parte più tradizionalista della Confessione. Durante la cerimonia di oggi pomeriggio, non è mancato, infatti, un piccolo momento di tensione, quando, il reverendo Paul Williamson, noto per le sue posizioni intransigenti, al momento di ordinare il reverendo Lane ha tuonato “No, not in the Bible”. L’arcivescovo di York John Sentamu ha però però ripetuto la formula rituale, consentendo la prosecuzione della cerimonia e senza altre opposizioni. Secondo la Bbc, alla funzione religiosa, durata due ore, oltre ai vertici della Chiesa hanno partecipato circa mille persone. La consacrazione è stata salutata da un applauso molto lungo e il vescovo Lane si è detta molto emozionata. “E’ incredibile che tutto questo stia accadendo a me – ha detto -, ho avuto un grande sostegno dalla gente, ma questo è un momento fondamentale nella storia della nostra Chiesa”.

CM