Moody’s taglia il rating a cinque banche greche

L'insegna di Moody's nella sede di New York (Foto: EMMANUEL DUNAND/AFP/GettyImages)
L’insegna di Moody’s nella sede di New York (Foto: EMMANUEL DUNAND/AFP/GettyImages)

Ancora una brutta notizia per la Grecia. Dopo il taglio del rating sul debito sovrano da parte di Standard and Poor’s, ora è in arrivo un altro declassamento in campo finanziario. Si tratta di quello operato ieri sera dall’agenzia Moody’s, che ha tagliato il rating di cinque banche greche, i cui titoli vengono retrocessi al livello spazzatura.

Le banche interessate dal provvedimento sono: Alpha Bank, Attica Bank, Eurobank, National Bank of Greece e Piraeus Bank. Moody’s ha fatto sapere che anche gli altri istituti di credito ellenici sono sotto osservazione e potrebbero essere sottoposti a tagli futuri.

Quasi sicuramente sul taglio di rating, che misura l’affidabilità di titoli di investimento, ha influito la recente decisione della Banca centrale europea che ha stabilito di non accettare più in garanzia i titoli di Stato greci in cambio del finanziamento alle banche elleniche. La Bce in questo modo ha rimosso la deroga che era in vigore sui titoli pubblici greci dal 2010 e che era stata concessa in cambio dell’accettazione da parte di Atene del programma di risanamento concordato con la troika. La Bce infatti, per statuto, non può acquistare né ricevere in garanzia titoli speculativi (fuori dall’investment grade) come quelli greci a seguito della grave crisi finanziaria.

A metà gennaio Alpha Bank e Eurobank avevano fatto richiesta di liquidità alla Banca centrale di Grecia attraverso la procedura dell’Emergency Liquidity Assistance (ELA). Le banche greche si sono trovate a affrontare una crescente perdita di liquidità, sia per via dell’erosione del risparmio di molti cittadini, a causa della crisi economica, che per il crescente ritiro dei depositi bancari.

V.B.