Malore in tv, nessun risarcimento per Lamberto Sposini

Lamberto Sposini (screenshot Youtube)
Lamberto Sposini (screenshot Youtube)

No del Tribunale del lavoro di Roma all’istanza di risarcimento milionaria avanzata dal giornalista Lamberto Sposini, noto volto televisivo, nei confronti della Rai e dei medici del servizio sanitario aziendale, come compenso per i danni “gravi e permanenti” riportati in seguito al malore accusato mentre si prepara a condurre “La vita in diretta”. Naturalmente, ancora non sono state depositate le motivazioni, ma è quasi certo che i legali del giornalista andranno avanti e ricorreranno in Appello.

Nell’aprile 2011, Sposini, conduttore de “La Vita in diretta”, aveva accusato di un malore poco prima dell’inizio della trasmissione, in onda su Rai Due, tutti i giorni alle 14h. L’ambulanza intervenuta sul posto lo aveva portato all’ospedale Santo Spirito di Roma, da dove è stato poi traferito al Policlinico Gemelli. Qualche giorno fa, in occasione del suo 63esimo compleanno, Sposini ha festeggiato con l’amica di sempre, Mara Venier, e alcuni amici al ristorante I Girardelli di San Felice, alle porte di Milano. Le foto, che lo ritraggono visibilmente sollevato, sono state pubblicate dal settimanale ‘Oggi’.

A settembre dello scorso anno, il settimanale ‘Chi’ spiegava che Sposini era ancora in fase di riabilitazione ma appariva visibilmente migliorato. Il settimanale aveva raccolto anche la testimonianza della conduttrice Venier che è un’intima amica di Sposini con il quale ha presentato “La vita in diretta”, : “Questo è un evento speciale perché, nonostante lo venga a trovare sempre quando sono a Milano, è il nostro primo pranzo fuori al ristorante, è una gioia vedere i suoi passi in avanti nella riabilitazione, la sua forza di volontà è straordinaria”.