
Ancora persone arrestate dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione Vitruvio sulla corruzione nel Comune di Roma. L’operazione scattata a inizio gennaio aveva portato a numerosi arresti e perquisizioni: fimora sono state ben 39 le persone arrestate, tra funzionari pubblici, imprenditori e professionisti. Le prime 28 persone sono state arrestate l’8 gennaio, quando l’operazione è partita, mentre le altre 11 lo scorso due febbraio.
Oggi nuovi arresti sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza su ordine della Procura di Roma. Si tratta di quattro persone: due funzionari del Comune di Roma, un imprenditore e anche un vigile urbano. Riportano gli organi di stampa. I provvedimenti di custodia cautelare sono stati eseguiti da unità speciali della Guardia di finanza di Roma. In tutto gli arrestati nell’operazione salgono a 43.
L’inchiesta Vitruvio, scattata l’8 gennaio scorso, è coordinata dal Pm di Roma Erminio Amelio e riguarda alcuni fatti di corruzione e concussione che sarebbero avvenuti nei Municipi di Roma Nord. Stando all’inchiesta sarebbero state pagate delle tangenti per lavori di costruzione e ristrutturazione.
L’ordinanza del gip Anna Maria Gavoni parla di un “fenomeno di corruttela radicato all’interno degli uffici tecnici del Comune e destinato ad espandersi ove non debitamente interrotto”. “Dalle intercettazioni si desume che, se lasciati in libertà, gli indagati possano adoperarsi per avvisare complici e favoreggiatori, predisponendo testimonianze di comodo o l’allontanamento di soggetti identificabili”, si legge ancora nell’ordinanza. L’inchiesta avrebbe accertato che le tangenti venivaano pagate ai funzionari comunali sia per ottenere l’autorizzazione all’avvio ei lavori sia durante la fase esecutiva, quando i tecnici dell’ispettorato edilizio dei Municipi effettuavano i controlli nei cantieri e omettevano, dietro compenso, di contestare gli abusi.
Una quotidiana storia di illegalità.
V.B.