
Emessa la sentenza sul caso Stamina: Davide Vannoni è stato condannato ad un anno e dieci mesi di reclusione. Il gup di Torino Giorgio Potito ha accolto la richiesta di patteggiamento avanzata dall’imputato, accusato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed esercizio abusivo della professione medica. In cambio dell’accoglimento dell’istanza, Vannoni ha ritirato il ricorso al Tar del Lazio contro il ministero della Salute per lo stop alle cure della Stamina Foundation e cessato le attività di quest’ultima in Italia.
Il caso Stamina aveva sollevato un acceso dibattito nell’opinione pubblica riguardo al metodo di cura praticato dalla fondazione di cui Vannoni è presidente. Il metodo consisteva nella infusione di un preparato a base di cellule staminali in pazienti affetti da gravi malattie neuro degenerative. In un primo momento il metodo era stato proposto come cura efficace contro malattie gravissime e mortali, per le quali la medicina ufficiale non aveva ancora trovato un rimedio, poi si disse che si trattava solo di cure atte ad alleviare le sofferenze di malati terminali. La polemica scoppiò soprattutto perché molti dei pazienti erano bambini. Diversi sit in di protesta erano stati organizzati anche davanti a Montecitorio per chiedere che la cura con il metodo Stamina fosse finanziata dal Servizio sanitario nazionale. Le indagini avviate dal Ministero della salute e dalla magistratura hanno però accertato che si trattava di una cura senza alcuna evidenza scientifica. Da qui il procedimento penale aperto a carico di Vannoni, del medico che praticava le infusioni, Marino Andolina, e di altri medici, biologi e funzionari pubblici.
L’udienza davanti al gup di Torino si è conclusa con altri sei patteggiamenti, due condanne pronunciate con rito abbreviato e quattro rinvii a giudizio. Marino Andolina è stato condannato ad un anno e nove mesi di reclusione.
Soddisfatto il pm di Torino Raffaele Guariniello, che ha commentato così la sentenza: “Dopo anni di indagini e discussioni questa sentenza indica che la giustizia ce l’ha fatta. E grazie alla giustizia ha vinto anche la scienza”.
V.B.