Rapina a Napoli, un morto. Arrestati due carabinieri

Carabinieri (MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images)
Carabinieri (MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images)

C’è purtroppo una vittima per la tentata rapina in un supermercato della catena Ete’ a Ottaviano, 25mila abitanti nella città metropolitana di Napoli. Si tratta del figlio del proprietario del supermarket, il 28enne Pasquale Prisco; il giovane era stato sottoposto ad intervento chirurgico, si presume a causa di alcune ferite all’addome e le sue condizioni erano sembrate subito molto gravi. In tutto dieci le persone ricoverate, sei all’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno, altri quattro ricoverati tra San Giuseppe Vesuviano e Nocera Inferiore.

Nella rapina, erano rimasti coinvolti due carabinieri del Battaglione Mestre, liberi da servizio. In serata, la notizia che proprio i due uomini della Benemerita sono gli autori della rapina. Uno dei due militari dell’Arma è stato ferito a un gluteo, mentre sono più critiche le condizioni dell’altro, ricoverato in prognosi riservata per avere subìto l’asportazione della milza, anche se non sembra correre pericolo di vita. Nel corso della fuga, i banditi-carabinieri hanno provocato un terribile incidente.

Distrutta l’auto, uscita di strada sulla statale 268 tra Palma Campania e Ottaviano, in direzione Sud, i due carabinieri avrebbero addirittura rubato un’ambulanza. La loro fuga sarebbe però terminata dopo qualche secondo; un’altra versione dei fatti, che appare più verosimile, dice invece che i rapinatori, che  sarebbero stati inseguiti anche dai proprietari del supermercato, dopo l’incidente sarebbero stati presi in carico dall’ambulanza e trasportati in ospedale.

Per cercare di ricostruire l’accaduto, visti i concitati momenti della fuga e la frammentarietà delle notizie, sono al lavoro i carabinieri dei reparti territoriali e investigativi del comando provinciale di Napoli.

GM