Marcia contro il terrorismo, Renzi e La Boldrini in Tunisia

Tunisi, si commemorano le vittime del Bardo
Il premier Matteo Renzi a Tunisi (Emmanuel Dunand/Getty Images)

«Le monde est Bardo» è stato lo slogan scelto dagli organizzatori per la marcia contro il terrorismo a  11 giorni dall’attacco al Bardo. La manifestazione  è partita intorno alle 11 ora locale (le 12 in Italia) da piazza Bab Saadoun. Ed ha visto la partecipazione di 70mila  persone secondo fonti della polizia. Di fronte al Parlamento i manifestanti hanno intonato l’inno nazionale. Al corteo si sono unite le autorità nazionali e internazionali. Davanti al Museo del Bardo sono state commemorate le  22 vittime dell’attacco, tra le quali hanno perso la vita anche quattro italiani. Presente il premier  italiano Matteo Renzi « La Tunisia non è sola. Siamo qui accanto alle autorità tunisine per dire che non la daremo vinta ai terroristi e continueremo a combattere per gli ideali di pace, libertà e fraternità ovunque»  «Ciò che è accaduto è una ferita terribile e drammatica che squarcia anche la storia di alcune famiglie italiane- sottolinea il premier- Quando ho accolto le salme delle vittime ho visto nei loro cari un dolore inesprimibile». La presidente della Camera Laura Boldrini presente alla manifestazione ha sottolineato l’impegno dell’Italia nel testimoniare e rafforzare il processo democratico della Tunisia: «È una marcia bellissima. Il popolo tunisino è sceso in piazza contro il terrorismo. Noi siamo qui per esprimere solidarietà e rafforzare il processo democratico». Oltre al premier e alla presidente della Camera ha  partecipato  alla marcia figure istituzionali e capi di Stato e di governo provenienti da varie parti del mondo come il francese Francois Hollande, il palestinese Mahmoud Abbas, il polacco Bronislaw Komorowksi e il presidente del Gabon Ali Bongo Ondimba. Imponente il dispiegamento di forze per garantire la sicurezza.  Il portavoce del ministero dell’Interno Mohamed Ali Aroui ha riferito che il servizio di sicurezza è stato garantito da  “migliaia” di uomini e che alcune unità di riserva e forze speciali pronte a intervenire in caso di necessità.

Dall’Italia non è mancata la replica della Lega Matteo Salvini che su Facebook ha commentato: «Renzi e La Boldrini sono in Tunisia contro il terrorismo. Speriamo che rimangano là, visto che con il loro buonismo stanno riempiendo tutta Italia di invasori, delinquenti e potenziali terroristi».