
Graziano Delrio è diventato Ministro delle Infrastrutture. Confermate le previsioni che lo volevano alla guida del dicastero del dimissionario Maurizio Lupi e che nella giornata di ieri erano ormai diventate una certezza. Il neo ministro ha giurato ieri sera al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Delrio, che ricopriva la carica di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel governo di Matteo Renzi era già stato Ministro agli Affari Regionali del governo Letta.
L’annuncio della nomina e del giuramento di Delrio come nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato dato dal Quirinale con un comunicato: “Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, dottor Matteo Renzi, su proposta del quale ha firmato il decreto di nomina del dottor Graziano Delrio a Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il dottor Matteo Renzi cessa, pertanto, dalla carica assunta ad interim di Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Subito dopo il nuovo Ministro ha prestato giuramento nelle mani del Capo dello Stato, alla presenza, in qualità di testimoni, del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, dottor Ugo Zampetti e del Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, generale Roberto Corsini”.
Nella giornata di ieri anche l’ex ministro delle Infrastrutture Lupi aveva espresso il proprio favore alla nomina di Delrio come suo successore. “Graziano Delrio ministro alle infrastrutture e ai trasporti. Un’ottima scelta. Sono sicuro farà un buon lavoro”, aveva scritto l’ex ministro su twitter. Lupi si era dimesso a seguito del coinvolgimento nell’inchiesta per le tangenti sulle Grandi Opere che ha travolto il suo ministero, anche se lui non è stato indagato.
Ieri, prima della ufficializzazione della sua nomina, che però era ormai certa, Delrio rispondeva ai giornalisti: “I tempi li decidono i due presidenti, quello del Consiglio e quello della Repubblica. Io sono sempre a disposizione del Governo e del Paese”. Quindi, su quello che di lì a poco sarebbe stato il suo nuovo lavoro, Delrio precisava: “Non esistono infrastrutture né grandi né piccole ma infrastrutture che sono utili quando sono utili alla comunità”.
La nomina del nuovo ministro è dunque fatta entro Pasqua. rimane da sciogliere il nodo dell’assegnazione di un nuovo incarico di governo al Nuovo Centrodestra, che con le dimissioni di Lupi ha perso un ministero, peraltro importante, e soprattutto scegliere il successore di Delrio nel delicato ruolo di sottosegretario a Palazzo Chigi. Ma Renzi avrà ancora qualche giorno per pensarci.
V.B.