Papa Francesco: “Enorme dolore per le vittime in Kenya”

Papa Francesco I (Franco Origlia/Getty Images)

Papa Francesco ha condannato l’assedio jihadista al campus universitario di Garissa in Kenya, in cui sono stati uccisi centocinquanta giovani cristiani e ha inviato un telegramma all’arcivescovo di Nairobi, il cardinale John Njue, per esprimere la sua “immensa tristezza per la tragica perdita di vite”. Il messaggio riporta come il Pontefice sia profondamente rattristato dall’avvenimento e sia raccolto in preghiera per le vittime e per i loro cari. “E’ stato un vero atto di brutalità – ha scritto il Santo Padre – contro dei martiri colpiti per il solo fatto di essere credenti”. Bergoglio ha fatto un appello alle autorità del Paese colpito dalla tragedia perché si raddoppino gli sforzi per porre fine a tale violenza e odio. “Raccomando le anime dei defunti alla infinita misericordia di Dio onnipotente”, ha concluso Francesco. Intanto, il ministro degli Interni kenyano Joseph Nkaissery, ha già dichiarato che il Paese non si arrenderà ai terroristi. Fra i missionari salesiani, però, c’è ancora grande choc e la paura è diffusa fra la popolazione: i terroristi avrebbero minacciato di compiere nuove stragi e i cristiani temono di partecipare alle Vie Crucis o alle funzioni per la Pasqua.

CM