Roma: pestato e ridotto in fin di vita da un tassista

Taxi a Roma (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)
Taxi a Roma (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

E’ ricoverato in terapia intensiva il 64enne picchiato con inaudita ferocia da un tassista a piazza Barberini, a Roma, perché aveva l’unica colpa di aver parcheggiato la propria auto su un posto riservato alle auto bianche. L’uomo ha sostenuto di aver sostato per pochi minuti, il tempo di entrare in farmacia e acquistare alcuni farmaci per il figlio, affetto da sindrome di down, ma che uscito dall’esercizio commerciale si era trovato davanti la furia del tassista 37enne.

Gravissime le lesioni riportate: la frattura del femore, un trauma cranico e una lesione al viso, che hanno reso necessario il trasporto di urgenza all’ospedale San Giovanni, dove i medici sono dovuti intervenire tempestivamente a causa del sopraggiungere di una crisi cardio circolatoria. L’episodio ieri intorno all’ora di pranzo: a chiamare il 113 e il 118 un testimone che raccontava di un uomo aggredito che perdeva copiosamente sangue dal volto. Immediato l’arrivo dell’ambulanza e degli agenti del commissariato di Castro Pretorio che, attraverso i racconti dei testimoni, sono risaliti quindi al tassista responsabile dell’aggressione.

Il vero e proprio pestaggio dell’uomo è avvenuto davanti agli occhi del figlio down, rimasto in auto ad aspettare il padre e che ha assistito impotente all’aggressione del genitore. Il tassista era scappato a bordo del suo mezzo, ma anche grazie alle videocamere di telesorveglianza che hanno ripreso la scena è stato rintracciato dagli agenti del commissariato Castro Pretorio e denunciato per lesioni. Pare che avesse ripreso a lavorare regolarmente, come se non fosse successo nulla poco prima.

GM