Ecco a voi la chiavetta USB killer

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(pixabay)

Da oggi occhio a chi vi presta una chiavetta USB. Si perchè questo insospettabile può entrare la chiavetta nel computer e dopo qualche minuto dopo quel PC fonde, vittima di un corto circuito. La genesi di questa perfetta macchina per scherzi è stata descritta in un articolo apparso sul sito russo Habrahabr e successivamente tradotto in inglese e pubblicato con tanto di immagini su Kukuruku Hub. Ma come funziona? All’interno della chiavetta si trova un convertitore di potenza che carica un condensatore a -110V. Quando il condensatore è carico, parte una scarica di corrente verso l’interfaccia USB che distrugge tutto ciò che si trova intorno. I danni possono andare dalla semplice rottura della porta USB fino a rendere totalmente inutilizzabile la scheda madre, a seconda che il computer sia dotato o meno di contromisure contro gli sbalzi di potenza. Ipoteticamente, con cariche maggiori, si potrebbe perfino arrivare a incendiare il computer o farlo saltare per aria, anche se oggettivamente sarebbe piuttosto complesso incorporare il tutto in una semplice chiavetta.  L’idea nasce grazie a una leggenda metropolitana, anzi due. Molti anni fa, quando per avere la stessa capacità di memoria di una penna USB odierna non bastava un computer grande quanto una stanza, negli ambienti dei primi hacker si diffuse una storia riguardante una fantomatica “Bomba Floppy Disk”. Secondo questa teoria sarebbe bastato cospargere la superficie di un dischetto con lo zolfo ricavato dai fiammiferi per far prendere fuoco al computer del malcapitato nel momento in cui avrebbe cercato di accedere ai dati. Tuttavia, nessuno ha mai assistito alla realizzazione di questo esperimento, senza contare che oggi sarebbe difficile trovare un PC col lettore di floppy disk. La seconda leggenda raccontava invece di un ragazzo che ruba dalla tasca di un uomo misterioso una chiavetta USB con scritto “129”. Il ragazzo torna a casa, inserisce la chiavetta nel PC e quello esplode. A questo punto non gli resta altro da fare che scrivere sulla penna USB “130”, metterla nella tasca esterna della borsa e aspettare che arrivi il prossimo pollo. Ed è proprio ripensando a questa inquietante storiella che Dark Purple ha deciso di assemblare la sua USB Killer, uno strumento di scherzo ma potenzialmente molto dannoso se finisse nelle mani sbagliate.

GR