
E’ morto ieri all’Ospedale Gemelli di Roma Renato Altissimo, storico leader del Partito liberale italiano, più volte deputato e ministro nella cosiddetta Prima Repubblica. Altissimo era malato da tempo e da alcune settimane era ricoverato in ospedale per problemi cardiaci e respiratori, che si sono aggravati negli ultimi giorni fino a rendere necessario il suo trasferimento in rianimazione.
Nato a Portoguraro, in provincia di Venezia, il 4 ottobre nel 1940, Renato Altissimo è stato anche imprenditore e vicepresidente di Confindustria. E’ entrato alla Camera dei Deputati con le elezioni politiche del 1972, per la VI legislatura della Repubblica, per poi uscirne, salvo l’assenza nella VII legislatura (1976-1979), nel 1994, dopo essere stato rieletto nel 1992 per l’XI Legislatura, la più breve della storia della storia repubblicana italiana e l’ultima della Prima Repubblica, segnata dalla scandalo di Tangentopoli. Altissimo è stato Ministro della Sanità dal 1979 al 1980, nel Governo Cossiga I, e dal 1981 al 1983, nei Governi Spadolini I e II e Fanfani V, poi Ministro dell’Industria dal 1983 al 1986 nel Governo Craxi I.
Nel 1993 è stato coinvolto nelle vicende giudiziarie di Tangentopoli per aver ricevuto finanziamenti illeciti legati alla maxi tangente Enimont, per i quali è stato condannato a 8 mesi nel giugno 1998.
Altissimo è stato segretario del Partito Liberale Italiano dal 1986 al 1993.
V.B.