Stalking contro vicini di casa, due condanne

Tribunale di Genova (Andreas Solaro/Getty Images)
Tribunale di Genova (Andreas Solaro/Getty Images)

E’ il primo caso di condanna per “stalking condominiale”, quello nei confronti di due vicini di casa di una coppia, Stefano Ansaldi, operaio di 39 anni, e la moglie Marina Cerquetti, 41 anni, che per quattro anni hanno dovuto fare i conti con le continue angherie alle quali erano sottoposti da Maria Barbieri di 74 anni e il figlio Nivio Bunicci di 40. La sentenza di condanna, a quattro mesi di reclusione, è stata emessa dal Tribunale di Genova, per fatti avvenuti in un piccolo condominio di Ronco Scrivia, sull’Appennino ligure.

I vicini molesti erano giunti a minacciare di morte il figlio della coppia: “Lui la pagherà, ve lo ammazziamo”. Ma il rapporto di convivenza era condizionato da minacce continue, dal chiasso in piena notte e dal lancio di immondizia sul loro balcone. Soddisfatto per la sentenza l’avvocato della coppia: “E’ una sentenza apripista, è stato riconosciuto il perdurante e grave stato d’ansia e terrore causato ai miei assistiti. Determinante il fatto che siano stati costretti ad alterare le proprie abitudini di vita e addirittura a trasferirsi per colpa dei vicini di casa”.

“Finalmente potrò riavere la mia vita e il mio alloggio”, è invece il commento della madre di famiglia che da oggi potrebbe aver trovato finalmente un po’ di pace e di sana e tranquilla convivenza col vicinato.

GM