
“Troppo pericoloso, glielo abbiamo sconsigliato”, così fonti della Questura di Roma hanno motivato le indicazioni date al segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, di non recarsi nel pomeriggio di oggi alla Garbatella, il popolare quartiere romano che il consigliere del Municipio VIII, Andrea Baccarelli, neo affiliato di “Noi Con Salvini”, aveva definito “pieno di comunisti”. Il leader del Carroccio aveva ribattuto: “Lo so che è pieno. Ma un volantinaggio al mercato lo vengo a fare volentieri”.
Gli abitanti del quartiere, saputo delle intenzioni di Salvini, hanno subito alzato le barricate, con tanto di spot ironico interpretato da Claudio Amendola: “Mattè Mattè, Garbatella aspetta a te”. Dice l’attore: “C’è tutto il comitato di quartiere che si sta prodigando con spettacoli, intrattenimenti e canzoni popolari come piace a lui. Dobbiamo farlo sentire a casa sua e per questo tutte le signore si stanno prodigando nella preparazione del pranzo. Ma gli piaceranno i piatti tipici romani?”.
Salvini aveva provocatoriamente ribattuto al video: “Sono persone che hanno bisogno di un medico, di un’assistenza, di vicinanza umana e politica. Io ci sarò”. Già in precedenza, il capogruppo di Sel in Comune Gianluca Peciola aveva avvertito: “Matteo Salvini riceverà a Garbatella lo stesso trattamento di Alemanno. Sconsigliamo vivamente”. Fatto sta che – almeno ufficialmente – il leader del Carroccio oggi non sarà alla Garbatella, dove gli attivisti di Casetta Rossa hanno organizzato un reading pomeridiano con Paco Ignacio Taibo II, Erri De Luca, Gianni Minà e Pino Cacucci, Federico Mastrogiovanni.
Salvini non sarà nemmeno a Primavalle, mentre sarà al teatro Brancaccio, alle 21, per presentare il progetto ‘Noi con Salvini’, al fianco di Simone Di Stefano, leader di Sovranità, la formazione legata a CasaPound che sostiene il segretario del Carroccio. Intanto, nella Capitale viene presa di mira una sede del Carroccio; lo ha fatto sapere Marco Pomarici, ex Ncd transitato nella Lega dei Popoli: “Le scritte contro Matteo Salvini apparse questa mattina sulla serranda della mia storica sede politica di Via Bettolo (Municipio I Centro Storico) rappresentano solo ed esclusivamente il vile gesto di quattro imbecilli armati di vernice”.
GM