
L’Inter sembrava aver compiuto passi in avanti notevoli verso Yaya Tourè, ma da Manchester frenano. Riassumiamo le ultime puntate di questa vicenda. I neroazzurri erano convinti di avere il sì del giocatore, il quale sembrava gradire la destinazione e poi a quel punto ci si sarebbe rivolti al Manchester City. E le parole di Massimo Moratti rilasciate nella giornate di ieri sembravano corroborare questa ipotesi: ”Yaya Touré rimane al City? Può darsi che vada avanti bene. Sento i responsabili dell’Inter abbastanza fiduciosi, Mancini ci tiene moltissimo, immagino ci arrivino”.
Moratti forse troppo fiducioso perchè qualche ora prima, uno dei suoi agenti, Dimitri Seluk, aveva dichiarato: ”Yaya rimarrà al City per un paio di concause – riporta Sportmediaset -. Innanzitutto perché il proprietario del club ha detto che Touré non ha prezzo, che lui fa parte del club e che ne è il cuore pulsante. Yaya, inoltre, è rimasto colpito da alcune cose che riteneva realmente importanti: il giorno del suo compleanno tanti tifosi gli hanno dimostrato affetto e lui ha capito fino in fondo quanto è ancora popolare al City. Se la gente pensava volevamo un nuovo contratto si sbagliava. Yaya rimarrà senza un nuovo contratto. Non era e non è mai stata una questione di soldi e Touré, naturalmente, è felice di questa situazione. Ringraziamo l’Inter: sono stati molto gentili perché tanto Mancini, quanto il presidente Thohir volevano davvero Yaya e hanno fatto di tutto per ingaggiarlo. L’Inter ha fatto tutto correttamente e vogliamo ringraziarli per l’offerta che ci hanno fatto, un’offerta che dimostrava quanto volessero Touré e quanto lo ritenessero importante per rinforzare la loro squadra. Ma la situazione è questa”.
Insomma, dopo queste parole di totale chiusura la trattativa sembra chiusa definitivamente. Ma non sembra essere così visto che l’Inter è ancora convinta di avere nelle mani alcune carte decisive per portare l’ivoriano ad Appiano. Una di queste è quella di convincere il giocatore a ricorrere all’articolo 17 che è la norma secondo la quale un giocatore con più di 28 anni, che abbia firmato l’ultimo contratto da almeno due anni, può chiedere la risoluzione del contratto.
E dire che era stato ormai trovato un accordo tra l’Inter e gli agenti di Tourè sulla base di un contratto pluriennale a 5,5 milioni di euro. Ma ora tutto questo sembra svanire. E occhio alla situazione legata a Roberto Mancini, stizzito da questa situazione che arriva dopo quella di Dybala, altro suo obiettivo, passato poi alla Juventus.
Marco Orrù