
Prosegue la battaglia per salvare Civita di Bagnoregio, conosciuta come “la città che muore”, e la Valle dei Calanchi. Nelle scorse ore, Giovanni Puglisi, presidente della commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, ha sostenuto: “La candidatura di Civita da Bagnoregio a sito patrimonio Unesco lanciata dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dal sindaco della città, Francesco Ghigliotti, è solida ed ha tutte le carte in regola per superare le fasi dell’iter necessario ad ottenere questo prestigioso riconoscimento”.
Secondo Puglisi, l’appello del mondo dell’arte, della scienza e dello spettacolo – firmato tra gli altri dall’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, Andrea Camilleri, il premio Nobel Dario Fo, Dacia Maraini, Bernardo Bertolucci, Ennio Morricone e Fiorella Mannoia – affinchè Civita di Bagnoregio venga inclusa fra i siti Patrimonio Unesco “dimostra il suo inestimabile valore”.
Pronta la risposta di Nicola Zingaretti, governatore del Lazio: “Ringrazio il dottor Puglisi per le sue parole che sono molto importanti e ci incoraggiano ad andare avanti con grande determinazione, perché quella di Civita di Bagnoregio può diventare una battaglia importante sia per Civita ma anche un simbolo per afferma re nel Lazio e in Italia un nuovo modello di sviluppo fondato sulla forza della bellezza e la forza della sua storia”.
Ha proseguito Zingaretti: “Quindi oltre al largo numero di persone che ha aderito, e ai cittadini che stanno aderendo oggi, la presa di posizione e l’opinione di Puglisi per noi è una bellissima e prima grande vittoria che ci spinge ad andare avanti”. Va avanti anche la petizione online su Change.org per salvare Civita di Bagnoregio: sinora sono state raccolte oltre 3mila adesioni.
GM