L’ex pugile Loris Stecca è stato condannato a 8 anni e 6 mesi per il tentato omicidio della sua socia della palestra di Viserba, Roberta Cester. Era il 27 Dicembre 2013 quando Stecca, terminato il suo turno lavorativo, ando’ a casa sua, prese un coltello e torno’ nella palestra per accoltellare all’addome la donna, la quale perse l’equilibrio e cadde per le scale.
Nelle scorse ore è arrivata la sentenza di primo grado del tribunale collegiale di Rimini che ha riconosciuto l’ex campione del mondo di pugilato, difeso dagli avvocati Luca Ventaloro e Piero Ippoliti, colpevole di tentato omicidio e, in continuazione, di violenza privata. E’ stata esclusa dalla Corte l’aggravante della premeditazione. Stecca è stato invece assolto per il porto abusivo d’arma, il coltello usato per pugnalare la Cester. Il pubblico ministero Paolo Gengarelli, aveva chiesto nella precedente udienza per lui addirittura una pena minore, 5 anni e 10 mesi di reclusione, e dunque la sentenza si è fatta più pesante.