Canile lager: orrore in provincia di Alessandria

La zampa di un cane dietro la gabbia di un canile (JIM WATSON/AFP/Getty Images)
La zampa di un cane dietro la gabbia di un canile (JIM WATSON/AFP/Getty Images)

Orrore a Tagliolo Monferrato, paese della provincia di Alessandria. I carabinieri hanno scoperto un canile lager con carcasse abbandonate di animali morti e altri chiusi in un congelatore. Ovunque sporcizia a sudiciume. Nello stesso edificio, dal lato opposto, si trova una pizzeria. Il caso è riportato dal quotidiano La Stampa.

A fare il macabro ritrovamento sono stati i carabinieri della compagnia di Ovada. Il canile degli orrori era nel cascinale Rondinaria, nella zona industriale della Caraffa di Tagliolo Monferrato. I carabinieri, insieme al servizio veterinario e di igiene della Asl, alle guardie zoofile e all’Enpa hanno effettuato un blitz nella notte. Durante l’operazione sono stati trovati all’interno del canile sedici cani morti, probabilmente di stenti, chiusi nei box dove avrebbero dovuto essere accuditi e nutriti. Altri quattro cani, tre di grossa taglia e uno piccolo, sono stati trovati avvolti nei sacchetti dentro ad un congelatore, all’interno del quale c’erano anche un gatto e molti alimenti avariati. Una scena da film horror. Il congelatore si trova sotto un portico, a fianco della pizzeria, che è chiusa da circa dieci giorni. Nella stessa pizzeria sono stati trovati alimenti avariati e in pessime condizioni igieniche.

Nell’edificio abita un uomo che gestiva sia la pizzeria che il canile. A fianco si trova anche un fienile. L’uomo aveva il cascinale in affitto, ma sembra che avesse ricevuto lo sfratto da tempo. I carabinieri lo hanno interrogato.

L’intervento dei militari e degli operatori di igiene ha permesso di salvare quattro cani, gli ultimi rimasti in vita nei 20 box del canile. Per gli altri sedici, purtroppo, non c’è stato più nulla da fare. Di alcuni non erano rimasti che pelo e ossa, probabilmente erano morti da almeno sei mesi. I supertisti sono stati affidati al canile comunale di Ovada.

Il blitz dei carabinieri sarebbe partito dopo una segnalazione arrivata ai militari. Le indagini sono appena agli inizi.

V.B.