
Caos terribile a Calais, in Francia, dove numerosi immigrati hanno provato ad approfittare dello sciopero dell’Eurotunnel per infilarsi in camion e tir diretti in Gran Bretagna. Siamo sul lato francese della Manica dove tantissimi immigrati irregolari occupano i campi profughi della cittadina. Il loro obbiettivo è riuscire ad attraversare il canale per entra nel Regno Unito. Ora ci stanno provando anche con la forza. Come riporta la Bbc ci sono state scene di “confusione” e momenti di tensione quando centinaia di immigrati hanno provato a sfondare le transenne e le cancellate dello scalo per salire illegalmente sui mezzi di trasporto fermi a causa dello sciopero e che aspettano di essere imbarcati sui treni che attraversano la Manica nel sottosuolo. Le cronache riferiscono anche di scontri e risse tra gli immigrati stessi nel tentativo di accaparrarsi i posti “migliori”.
I numeri sono impressionanti. Infatti parliamo di circa 3mila immigrati presenti a Calais e di oltre 19mila tentativi di ingressi illegali nel Regno Unito nel 2014. Lo sciopero che ha causato questo momento di tensione durerà ancora per tutta la giornata di mercoledì e si tratta di una protesta dei lavoratori portuali sul lato francese. Una protesta che le autorità inglesi vorrebbero finisse subito perché sta seriamente favorendo l’afflusso di immigrati in Gran Bretagna.
Insomma la situazione immigrati sembra esplodere in ogni angolo d’Europa e chi pensa di esserne rimasto fuori si ritrova poi anch’esso invischiato. La Francia che blocca gli immigrati a Ventimiglia deve fare i conti con i 3mila di Calais, così come l’Inghilterra che tanto ha osteggiato l’accoglienza dei profughi sbarcati in Italia. Poi ci sono per l’appunto le situazioni del sud Europa dove noi, Grecia e Malta siamo in prima linea e un po’ abbandonati da tutti. Infine c’è anche l’Ungheria, che oltre a costruire muri al confine con la Serbia ha appena revocato le norme europee sul diritto d’asilo. Insomma il problema è comune, la soluzione salterà fuori prima o poi?
F.B.