
Clamorosa protesta in consiglio comunale a Ischia, isola delle Flegree davanti a Napoli, dove ieri Carmelo Buono, di professione parrucchiere, dopo essersi avvicinato ai banchi dell’amministrazione comunale, ha lanciato del liquido, da tutti riconosciuto come urina, contro Carmine Barile, vicesindaco facente funzioni dopo gli scandali che hanno colpito il primo cittadino Giuseppe Ferrandino. Dietro la protesta, il fatto che il Comune stia facendo dei lavori sulla rete fognaria del territorio, arrecando disagio al parrucchiere che su una delle vie coinvolte ha due esercizi commerciali.
In consiglio comunale, dopo l’episodio, sono giunti i carabinieri del nucleo radiomobile e i poliziotti della Digos; a quanto pare Carmelo Buono è da giorni in sciopero della fame per protestare contro il disagio, causato, sembra, dal ritrovamento di zone di roccia difficili da eliminare. “Solidarietà personale umana e politica al vice sindaco reggente Carmine Barile vittima – nell’esercizio delle sue funzioni e mentre era in corso lo svolgimento del civico consesso – di un atto volgare e squallido che offende l’assemblea elettiva e la comunità cittadina” è stata espressa dall’intera amministrazione.
Espresso anche “il più vivo biasimo per forme di protesta che hanno preso da tempo il valore del legittimo dissenso, sconfinando nella violazione del codice penale e nella esecrabile mancanza di rispetto per le istituzioni cittadine”. “Ferma condanna” anche dal Partito Democratico a nome del segretario del circolo Anna Fermo: “Fatti come questi devono indignare la nostra intera collettività. L’incondizionata fede nell’impegno civile, volto a favorire il dialogo e il confronto democratico per la pacifica convivenza, da sempre dimostrata dall’amministrazione comunale di Ischia, oggi guidata da Carmine Barile, con questo grave atto subisce un ignobile contraccolpo. Questi atti sono da censurare assolutamente e di sicuro l’azione dell’amministrazione continuerà più forte di prima”.
GM