Arrivano i profughi, guerriglia in strada tra polizia e residenti

polizia migranti
Una scena dello scontro avvenuto oggi (Web)

A Casale San Nicola, periferia nord di Roma, è stata una giornata ad altissima tensione. I residenti protestavano per il previsto arrivo di un gruppo di profughi, ma la manifestazione si è ben presto trasformata in guerriglia tra chi era sceso in piazza contro gli immigrati e chi era lì a garantire l’ordine, ovvero la polizia in tenuta antisommossa.

Che la situazione potesse essere piuttosto incandescente, non solo per il caldo torrido di Roma, lo si sapeva già, Tra l’altro a rinforzare le fila dei manifestanti c’era il gruppo di estrema destra Casapound. i residenti coadiuvati dai militanti del gruppo hanno bloccato la strada per impedire fisicamente l’arrivo dei migranti. Dopo un breve e inutile tentativo di mediazione e dialogo la polizia è intervenuta per rimuovere il blocco e a quel punto sono partite le cariche per rimuovere il blocco stradale. La reazione dei manifestanti non si è fatta attendere e sono arrivati lanci di sassi e bottiglie contro gli agenti. Una situazione di guerriglia nella quale si sono trovati coinvolti anche i “normali” residenti tra cui diversi anziani che volevano solo manifestare il loro disappunto e la loro contrarietà all’arrivo dei profughi. Il bilancio di questa ordinaria giornata di follia è di 14 agenti feriti e 2 manifestanti arrestati.

Alla fine poi il pullman con a bordo i migranti è passato attorno alle 14 con una nutrita scorta di polizia al seguito che non ha comunque potuto impedire il lancio di oggetti vari da parte dei manifestanti.

Non si è fatto attendere poi il commento (via Facebook) di Matteo Salvini: “Roma, Treviso, Livorno, Bergamo, Piacenza: prefetti, invece di rompere le palle ai sindaci e ai cittadini (italiani e immigrati regolari) che protestano, fate il vostro lavoro e smettete di coccolare migliaia di clandestini. Accoglieteli in prefettura o a casa vostra, se proprio li volete. Vabbè che dipendete da Alfano ma vergognatevi!”.

F.B.