In vista delle comunali del 2016 “bisogna mettersi insieme e creare unità attorno a Renzi”, parola di don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, intervenuto oggi a margine dell’Assemblea nazionale del Pd, svoltasi nei padiglioni dell’Expo. Il sacerdote chiarisce: “Non vorrai mica trovarti a Milano con Salvini perchè siamo così cretini da regalargli la sedia. Solo a vederlo quello lì devo andare al cesso”. Massima fiducia di don Mazzi nel premier: “Conosco Renzi praticamente da quando era scout, abbiamo lui e bisogna creare unità attorno. All’altro abbiamo già regalato la Regione”.
Insomma, Renzi “non è lo Spirito Santo, ma non è che quelli che c’erano prima di lui fossero l’Arcangelo Gabriele. In questo momento è l’uomo migliore che abbiamo quindi dobbiamo stringerci tutti attorno a lui”. Quindi in vista delle elezioni comunali meneghine, don Mazzi sceglie il suo candidato ideale: “Io insisterei sul vecchio sindaco. Sono molto legato a Pisapia. Se non è Pisapia, vorrei una donna. Più che Pisapia alcuni assessori non erano all’altezza”. Porte chiuse invece per Pierfrancesco Majorino, assessore al Welfare: “L’assessore al sociale non vale niente ed è pure candidato”.
Pronta la replica dell’assessore chiamato in causa: “Sono molto sorpreso dalle sue parole. Come quando lo scorso anno dichiarò che Berlusconi è un uomo perseguitato dalla magistratura. Non ricordo particolari motivi di screzio fra di noi. Se lui vorrà ne parleremo”. Per don Mazzi infine l’unico neo dell’assemblea Pd è la scelta della location: “”Se facessero questo convegno a Quarto Oggiaro o a Rozzano sarebbe meglio. Il Papa invece è andato in mezzo alla m…a e ha voluto vedere come è fatta la galera. Spero che Renzi vada anche in posti più significativi”.
GM
