
Circa un mese fa, l’assessore della Lega Nord del comune di Selvazzano Dentro, in provincia di Padova, Daniela Faggion, che aveva la delega ai diritti umani e alle politiche dell’immigrazione e cooperazione internazionale, è stata allontanata dal Carroccio e destituita dell’incarico in Giunta: la sua colpa – aveva affermato la donna – era di aver “deciso di aiutare alcuni migranti”. La Faggion si era detta “contentissima di quello che ho fatto anche perché questi ragazzi africani si stanno comportando in modo davvero impeccabile”.
Oggi, ai microfoni di Rainews24, l’ex leghista torna sull’argomento e spiega cosa è accaduto: “Ho affittato una palazzina a dei profughi. Spiego meglio: questa palazzina è stata affittata a una cooperativa che ha messo dentro dei profughi”. Quindi commentando i fatti di Quinto di Treviso: “Io ho sentito il presidente Zaia dire che stiamo africanizzando il Veneto. La nostra è una civiltà con radici antiche e non penso ci sia pericolo per un pugno di africani che sono venuti qua”.
Ha proseguito la Faggion: “La mia esperienza è stata positiva, che consiglio ad altre persone: sono dei ragazzi carinissimi, educati e rispettosi delle nostre regole, che cercano di integrarsi al massimo e di darsi da fare. Loro stanno facendo le pratiche per avere lo status di rifugiati politici: noi in Italia siamo principi per quel che riguarda i ritardi della burocrazia, i tempi arrivano anche a due anni, rispetto ad esempio a un mese dell’Austria e i due mesi della Germania. Quando otterranno questo status, penso che si muoveranno per l’Europa”.
L’ex assessore fa poi alcune proposte: “Sono dei ragazzi che hanno voglia di fare, io li impiegherei ad esempio in lavori socialmente utili, perché loro si adattano a fare qualsiasi cosa. Il mio consiglio è di inserirli e di farli lavorare nelle strutture amministrative. Tanti politici lodano la mia iniziativa, ma poi dicono che hanno le mani legate nel seguire il mio esempio per una questione di consenso elettorale, perché quello che si chiede oggi in Italia è di mandare via questi profughi. Perciò loro non ci mettono la faccia, come ho fatto io”, ha concluso la Faggion.
GM