Lo stilista Elio Fiorucci è stato trovato morto nella sua casa milanese. Aveva compiuto da poco 80 anni. La sua vita e il suo lavoro sono sempre stati all’avanguardia e hanno trasformato il modo in cui la gente vede la moda. Alla fine degli anni ’60 rivoluzionò la moda democratizzandola e rendendola alla portata di tutti. Arrivò prima di altri sullo street style influenzato non poco dalla Londra di quegli anni.
Figlio di un commerciante di pantofole costruì da solo e grazie alle sue straordinarie intuizioni la propria fortuna. I suoi abiti per il tempo libero invadono gli armadi delle donne fin dagli anni ’70: i primi jeans skinny, le t-shirt trendy. I suoi negozi diventano luoghi di culto e meta preferita per tantissimi teenager. Negli anni ’80 l’apice del suo successo, con le aperture a New York, Los Angeles, Tokyo e Sidney.
Nel 1990 deve cedere il proprio marchio ai giapponesi. Inizia la fine di un’era che si chiude simbolicamente nel 2003 con le saracinesche abbassate definitivamente sullo store di Piazza San Babila a Milano.
F.B.
