
La seconda sezione della Corte d’assiste d’appello di Milano ha condannato all’ergastolo due ex militanti di estrema destra, Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, ritenuti rispettivamente il mandante e un collaboratore e depistatore della strage di Piazza della Loggia, avvenuta a Brescia il 28 maggio 1974. Entrambi i condannati provengono dalle file della cellula veneta di Ordine Nuovo.L’esplosione causò 8 morti e 100 feriti. E’ certo che Maggi, ormai 80enne e in gravi condizioni di salute, non andrà mai in carcere, mentre rischia Tramonte, che all’epoca dei fatti era poco più che ventenne.
La vicenda è tristemente nota: il 28 maggio 1974 era in corso a Brescia una manifestazione dei sindacati contro le provocazioni neofasciste. Sul palco stava parlando Franco Castrezzati, esponente della Cisl. Molti manifestanti si erano riparati sotto i portici, a causa della pioggia, che cadeva battente. Improvvisamente, il discorso del sindacalista era interrotto da un boato. L’ordigno esploso era nascosto, come venne quasi subito accertato, all’interno di cestino dei rifiuti.
A febbraio dello scorso anno, il procuratore generale, Vito D’Ambrosio, aveva chiesto di annullare la sentenza di assoluzione nel processo d’Appello sottolineando come “è stato Maggi l’ideatore e il mandante della strage di piazza Della Loggia”. D’Ambrosio aveva evidenziato “la sua volontà eversiva di compiere attentati e stragi”, sostenendo inoltre la necessita di “una revisione della posizione di Maurizio Tramonte”, mentre appare “defilata in questo processo, la posizione dell’ex estremista di destra Delfo Zorzi”.
La Cassazione confermò le assoluzioni solo per Delfo Zorzi e del generale Francesco Delfino, rilevando in sintesi che la Corte d’Appello “ogni volta che si è trovata a valutare un indizio di colpevolezza a carico degli imputati, si è soffermata sulla potenziale esistenza di diversi significati, così distruggendo proprio il valore probatorio che il nostro sistema giudiziario attribuisce alla valutazione complessiva di tali messi di prova”.
GM